Lecco (LC)

Libreria Mascari5: dieci anni di libri, cose, persone

Un luogo dove si vendono libri, ma soprattutto un luogo di incontro, di scambio, di socializzazione

Libreria Mascari5: dieci anni di libri, cose, persone

Un luogo dove si vendono libri, ma soprattutto un luogo di incontro, di scambio, di
socializzazione. Uno spazio vivo, inclusivo, partecipato, che mette al centro persone e
cultura. Uno spazio polifunzionale che ospita anche eventi culturali, aperto per accogliere la comunità. Uno spazio di democrazia, partecipazione, bene comune, parte attiva nel territorio. Mascari5 è la libreria sociale della città di Lecco. Nata nel 2015 negli spazi della ex Libreria San Nicolò “Buona Stampa”, Mascari5 ha continuato a coltivarne lo spirito, dedicando ampio spazio a pubblicazioni e articoli di carattere religioso, diventando però al contempo una libreria sociale di quartiere. Oggi è gestita dalla Cooperativa sociale La Vecchia Quercia e si impegna a promuovere una cultura del sociale, che si prende cura delle relazioni dentro e fuori il quartiere, grazie alla stretta connessione con i servizi e con la rete delle cooperative sociali di Consorzio Consolida e dell’Impresa sociale Girasole. A fine ottobre 2025 Mascari5 compie dieci anni e per l’occasione sono previsti diversi eventi, che hanno avuto inizio martedì 28 ottobre con una conferenza stampa, per proseguire con un mese ricco di iniziative.

Libreria Mascari5: dieci anni di libri, cose, persone

Nel 2015, la Vecchia Quercia ha accolto una sfida ambiziosa: dare nuova vita a una libreria storica con alle spalle 30 anni di attività, mantenendone l’anima religiosa e trasformandola in uno spazio sociale e inclusivo. “L’obiettivo era chiaro: rinnovare
l’immagine, senza snaturarne l’anima originaria, fortemente radicata nel settore
religioso. Con il tempo, Mascari5 ha assunto sempre più il ruolo di libreria sociale, attenta ai bisogni delle persone e in particolare alle fragilità. Uno spazio inclusivo, dove le persone con disabilità potessero sperimentarsi attraverso tirocini e laboratori, trovando accoglienza e opportunità. In questi anni, sono numerose le scuole che abbiamo accolto e con cui abbiamo collaborato, realizzando progetti di lettura animata e iniziative culturali come #IoLeggoPerché e il progetto “Farsi storie”, che ha visto tanti giovani autori/trici e  illustratori/trici alle prese con la creazione dei propri libri, unendo fantasia, scrittura e arte”, racconta Antonella Gabriele, l’attuale coordinatrice della libreria.

Tutto questo è stato possibile grazie all’intenso intreccio con le attività e i progetti
realizzati dai servizi e dai soggetti del welfare territoriale, che hanno trovato nella libreria un luogo ideale dove lavorare.

Il motto di Mascari5 – libri, cose, persone – racconta perfettamente la sua missione:
essere un luogo di incontro, scambio e crescita umana e culturale. La libreria propone
un’ampia offerta di libri e oggettistica a tema religioso, ma ha anche un’area dedicata a
bambini e bambine, con una notevole selezione di letteratura per l’infanzia. Non solo: in
Mascari5 si trovano anche tanti oggetti artigianali realizzati da Artimedia, rete di servizi rivolti alle persone con disabilità. Articoli per cerimonie, bomboniere, oggettistica e articoli da regalo realizzati da persone con fragilità, quindi oggetti fatti a mano e solidali.

Per Ingrid Bonaiti, presidente della Cooperativa sociale La Vecchia Quercia, Mascari5 è molto più di un negozio. “Nel 2015, quando abbiamo raccolto questa sfida, abbiamo voluto non solo dare continuità all’eredità delle storiche librerie La Buona Stampa e San Nicolò, ma anche rispondere a un bisogno profondo della comunità: creare un luogo dove fare cultura del sociale, attraverso presentazioni, dibattiti, formazione; uno spazio dove trovare materiali educativi e didattici accessibili, come la CAA, per chi lavora nell’educazione e nell’inclusione; infine, un luogo dove le persone con disabilità della cooperativa potessero esprimersi, formarsi, partecipare con dignità attraverso tirocini, mostre e con i prodotti artigianali Artimedia, che loro realizzano. In questi dieci anni abbiamo costruito ponti, abbiamo visto crescere relazioni, idee, progetti. Ringrazio chi ha creduto in questo sogno, chi lo ha vissuto, sostenuto, arricchito”, afferma con gratitudine.

Anche per Lorenzo Guerra, presidente di Consorzio Consolida, Mascari5 è un esempio concreto di welfare generativo. La sua presenza nel quartiere dimostra come la cultura possa diventare strumento di coesione sociale. “La cultura è una delle leve più preziose su cui Impresa sociale Girasole intende investire con coraggio. Mascari5 rappresenta per noi molto più di una libreria sociale: è un presidio culturale e relazionale di quartiere che in questi dieci anni ha dimostrato come si possa fare welfare di comunità attraverso la cultura, trasformandola in strumento vivo di coinvolgimento e relazione tra le persone. Questa prossimità al territorio e ai cittadini è esattamente ciò che distingue l’idea di welfare di Consolida: non servizi distanti, ma presidi radicati nelle comunità, capaci di generare legami e coesione sociale. L’esperienza della Cooperativa La Vecchia Quercia e della rete dei soggetti che ha animato Mascari5 ci offre indicazioni preziose su come costruire proposte inclusive e partecipate. Averla in Girasole è per noi una straordinaria opportunità: ci permetterà di dare ancora più forma a quel welfare generativo, accessibile e di prossimità che è al cuore della nostra mission” racconta.

Don Bortolo Uberti, prevosto della città di Lecco, ne sottolinea il valore spirituale: “Una libreria è sempre una ricchezza per una comunità. È più di un negozio ed è più di un negozio che vende libri: è una presenza, un punto di incontro. Si fa cultura e si costruiscono relazioni. Mascari5 per San Nicolò, l’intera Comunità Pastorale e la città, è un luogo prezioso, un punto di riferimento anche per l’evangelizzazione. Attraverso testi di spiritualità, di teologia, del magistero la fede delle persone cresce nella consapevolezza e nella profondità. Ne abbiamo bisogno” sottolinea.

Il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, ha voluto rendere omaggio alla libreria come spazio di comunità e inclusione. “Celebrare i dieci anni di Mascari5 significa rendere omaggio a un luogo che ha saputo trasformarsi in presidio culturale, sociale e umano nel cuore della nostra città. Uno spazio di comunità, di relazioni, di cura. Un luogo dove i libri diventano strumenti di inclusione, dove le differenze sono accolte e valorizzate, dove ogni persona trova ascolto e dignità. Mascari5 è il frutto di un progetto coraggioso e visionario della Cooperativa Sociale La Vecchia Quercia, che ha saputo dare nuova vita agli spazi della storica “Buona Stampa”, mantenendone lo spirito e ampliandone la missione. In questi anni, la libreria ha saputo intrecciare cultura e sociale, diventando punto di riferimento per famiglie, bambini/e, anziani, educatori/trici, sacerdoti e soprattutto per le persone con disabilità e i loro famigliari. Qui si sperimentano percorsi abilitativi, si organizzano eventi inclusivi, si costruiscono legami autentici. Un pensiero speciale va a tutte le anime di questo spazio e, in particolare, a Graziella Mauri che con dedizione, gentilezza e competenza ha saputo incarnare lo spirito di questo luogo. Graziella ha rappresentato per decenni un punto di riferimento per il quartiere e per tutta la città, accogliendo ogni persona con un sorriso, una parola giusta, un gesto di attenzione. La sua presenza ha reso la libreria un luogo vivo, accogliente, profondamente umano. In un tempo in cui le relazioni rischiano di diventare sempre più virtuali e frammentate, Mascari5 ci ricorda il valore della prossimità, dell’incontro, della cultura che si fa cura. Come sindaco, esprimo la gratitudine dell’intera comunità lecchese per questo decennio di impegno, e l’augurio che la libreria continui a essere spazio generativo di bellezza, inclusione e speranza” afferma.

“Libreria Mascari è diventata in questi anni un luogo di incontri e condivisione, dove le
biografie delle persone sono diventate storie da raccontare e dove il sistema di welfare
comunitario territoriale ha avuto modo di raccontarsi. Un grazie a cooperativa La Vecchia Quercia che ha avuto l’intuizione di custodire e valorizzare questo luogo di cultura, favorendo incontri con scrittrici, poeti, ricercatrici. Chi ha avuto modo di sbirciare dentro la libreria passando in via Mascari in questi anni ha potuto intendere come scrittura e lettura non siano solo svago, ma risorse per la crescita comunitaria capace di rafforzare il tessuto sociale” dichiara Emanuele Manzoni, presidente del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci della provincia di Lecco.

Dieci anni intensi, ricchi di libri, cose e soprattutto persone: è grazie a loro che questa avventura continua a crescere, con radici profonde e rami aperti al futuro.