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Atalanta e Milan si dividono la posta: a Bergamo finisce 1-1

Ricci illude i rossoneri, Lookman risponde: Allegri resta imbattuto, ma vede il Napoli scappare

Atalanta e Milan si dividono la posta: a Bergamo finisce 1-1

Termina in parità l’anticipo serale della nona giornata di Serie A: Atalanta e Milan impattano 1-1 al “New Balance Stadium” al termine di una gara intensa e combattuta. I rossoneri di Massimiliano Allegri partono forte e trovano subito il vantaggio al 4’, grazie a un tiro di Ricci dal limite dell’area deviato in modo decisivo da Ederson, che spiazza Carnesecchi.

La reazione della squadra di Ivan Juric è immediata. I bergamaschi prendono il controllo del gioco, costruiscono con continuità e trovano il pareggio al 35’: Pasalic inventa, Lookman controlla e batte Maignan con freddezza per l’1-1.

Nella ripresa la partita resta viva, con occasioni da entrambe le parti (soprattutto su palla inattiva) ma senza altri gol. Il Milan, ancora alle prese con numerosi infortuni e alla terza partita consecutiva con quasi gli stessi undici, tiene botta ma non riesce a ritrovare la brillantezza offensiva.

L’Atalanta, dal canto suo, conferma la propria solidità e mantiene l’imbattibilità in campionato. Per i rossoneri, invece, il punto serve più a mantenere equilibrio che a sorridere: con il Napoli vittorioso a Lecce, la vetta della classifica si allontana a tre lunghezze.

Al fischio finale, resta intatta la striscia positiva di entrambe le formazioni. L’Atalanta continua la sua marcia senza sconfitte in Serie A, mentre il Milan esce indenne da uno dei campi più ostici del campionato. L’1-1 di Bergamo, però, racconta una sfida in cui le due squadre hanno mostrato tanto impegno ma pochi spunti realmente decisivi.

Nel primo tempo, dopo il vantaggio lampo di Ricci, il Milan si è abbassato troppo, permettendo ai nerazzurri di prendere campo e fiducia. Il pari di Lookman (al primo gol stagionale) è stato il giusto premio per la superiorità atalantina nella prima frazione.

Nella ripresa Allegri ha dovuto rinunciare a Leao (uscito all’intervallo) e successivamente a Gimenez, affidandosi alla fisicità di Loftus-Cheek e alla velocità di Nkunku. Ma la manovra rossonera è rimasta prevedibile, con poche occasioni reali. Decisivo nel finale Maignan, che salva il risultato con un ottimo intervento su Zappacosta.

Un punto per uno e un messaggio chiaro: Atalanta e Milan restano solide, ma per puntare in alto serve ancora qualcosa in più.