Ancora imbattuta dopo le prime otto giornate, l’Atalanta però ha all’attivo soltanto due vittorie, e nel turno infrasettimanale affronta uno scontro diretto per l’alta classifica contro il Milan di Allegri. Un’occasione importante che Juric ha presentato così: “Escludendo il primo tempo di Cremona ho sempre visto una squadra viva – ha commentato Juric in conferenza stampa -. L’Atalanta è stata in calo di prestazione solamente in quei 45 minuti, però dipende dai punti di vista. Io vedo una squadra che ha creato tanto, ma che non è riuscita a concretizzare il lavoro fatto. Avremmo otto punti in più se i nostri attaccanti fossero stati in una forma migliore. Bisogna analizzare la situazione con chiarezza: abbiamo avuto tanti infortuni, poi c’è stata la vicenda Lookman e tanti giocatori possono migliorare, come Krstovic che sta crescendo in allenamento e tocca molti palloni”.
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Per Allegri quello di Bergamo è uno scontro diretto per la Champions: “Lui è un tecnico intelligente e quando parla analizza la situazione con lucidità. Ci rispetta e vuole fare una grande partita. Noi vogliamo giocarcela e contenere i loro giocatori importanti, come Modric e Leao, nel migliore dei modi”.
L’Atalanta sta giocando una gara dietro l’altra, e forse il fattore stanchezza potrebbe incidere: “Ci sta mancando brillantezza davanti alla porta, ma il secondo tempo di Cremona mi è piaciuto. Muscolarmente c’è chi ha già recuperato e chi meno, ma analizziamo giorno per giorno. De Ketelaere l’avrei fatto riposare a Cremona, ma l’ho visto bene e quindi l’ho messo in campo. Ora valuteremo, ma siamo ormai abituati a giocare con questi ritmi anche con le nazionali”.
Per Juric il problema è di condizione fisica e di mentalità: “Stiamo ancora pagando l’estate dove c’è stata la vicenda Lookman, gli infortuni e tanto altro. Andando avanti vedremo sempre più risultati da tutti, da Scamacca a Lookman. Ho la fortuna di avere cambi che possono incidere. Lookman? Lo vedo molto dentro la squadra, gli manca soltanto il gol”.
Mentre sulla polemica con Carnesecchi (il portiere aveva detto: “A questi ritmi non si va avanti” e il tecnico aveva replicato: “Pensi a parare e a parlare di meno”) ha detto: “Assolutamente tutto chiarito. Sono molto soddisfatto di lui, poi è chiaro che le parole dette a caldo possono avere modi sbagliati, anche se senza malizia. Ora ripartiamo”.