Lombardia

Debora Massari, figlia del famoso pasticcere bresciano Iginio, è la nuova assessora regionale al Turismo

Tentativo di Fratelli d’Italia di rilanciare l’assessorato per le Olimpiadi invernali di Milano Cortina. Barbara Mazzali lascia l'incarico

Debora Massari, figlia del famoso pasticcere bresciano Iginio, è la nuova assessora regionale al Turismo

Dopo le dimissioni di Barbara Mazzali, Regione Lombardia ha ufficializzato il nome della nuova assessora al Turismo, Marketing territoriale e Moda: Debora Massari, bresciana, 50 anni, figlia del celebre maestro pasticcere Iginio.

Il presidente Attilio Fontana ha firmato il decreto di nomina oggi (venerdì 24 ottobre), confermando quella che per giorni era stata una voce di corridoio: Massari entrerà in Giunta già lunedì, a Palazzo Lombardia.

Perché Debora Massari

Come riporta Il Giorno, dietro la scelta voluta dagli alti vertici di Fratelli d’Italia ci sarebbe la volontà di rilanciare uno degli assessorati più “vetrina” a pochi mesi dalle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.

Debora con il papà Iginio e il fratello Nicola

La nuova assessora non è un volto politico, ma una manager di successo: con il fratello Nicola guida infatti l’impero di famiglia, curando immagine, marketing e presenza digitale del marchio “Iginio Massari Alta Pasticceria”, ormai brand internazionale.

Laureata, due figli, grande amante dello sport ed esperta pasticcera, Debora Massari dovrebbe portare in Regione una mentalità aziendale, abituata più alle strategie di comunicazione che ai tavoli di partito. Come scrive anche Il Fatto Quotidiano, si tratta di una scelta di rilancio dell’assessorato. Anche perché la figlia di Iginio, pur avendo delle conoscenze personali con le sorelle Meloni, non ha la tessera di nessun partito.

Il ritiro della Mazzali

La sostituzione arriva dopo le dimissioni immediate e irrevocabili di Barbara Mazzali, che lascia l’incarico dopo due anni e mezzo per «tornare al mondo venatorio», come ha spiegato in una nota ufficiale.

Barbara Mazzali

Mazzali, che ora rientra in aula come “semplice” consigliera regionale, ha motivato la sua scelta con la volontà di riavvicinarsi alle sue origini civiche, quelle che l’hanno sostenuta agli inizi della carriera.

Una decisione che nel gruppo di FdI apre però qualche incastro tecnico, visto che con il suo ritorno al Pirellone rischia di decadere il consigliere bresciano Giorgio Bontempi. Un nome su cui, sempre secondo Il Giorno, il partito punta ancora molto.