Caravaggio (BG)

“Mobilità sicura”: nel fine settimana tre patenti ritirate dalla Polizia locale

La città ha aderito con altri 11 Comuni al progetto promosso dalla Provincia con Ats e Università degli Studi di Bergamo

“Mobilità sicura”: nel fine settimana tre patenti ritirate dalla Polizia locale

Tre patenti ritirate tra venerdì 17 e sabato 18 ottobre, i primi frutti dell’attività di pattugliamento in orario serale-notturno del Distretto di Polizia locale Bassa bergamasca occidentale.

Pattugliamenti notturni

La città di Caravaggio ha infatti aderito con altri 11 Comuni al progetto “Mobilità Sicura” promosso dall’Amministrazione della Provincia di Bergamo con ATS Agenzia per la Salute di Bergamo e l’Università degli Studi di Bergamo – Dipartimento Giurisprudenza. Il presidio straordinario è stato finanziato dal Fondo contro l’incidentalità notturna, sulla base dell’accordo stipulato tra il Dipartimento per le Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Anci ed Upi.

Due patenti ritirate per alcol e droga

Due patenti sono state ritirate venerdì 17 ottobre.

La prima patente è stata ritirata a un 31enne, A.P., residente nella Bassa, per guida in stato di ebbrezza sulla ex Statale 11 all’altezza della stazione di servizio IP, alle 21.43. Il conducente oltre alla sospensione della patente rischia l’ammenda da euro 800 a euro 3.200 e l’arresto fino a sei mesi.

La seconda è stata ritirata a un colombiano di 25 anni, J.F.B. anche lui residente nella Bassa,  sempre sulla ex Statale 11, all’altezza dello stabilimento ex Invernizzi: nell’auto fermata infatti sono stati rinvenuti uno spinello e 19  grammi di hashish. Il conducente è stato sottoposto agli esami di rito per l’accertamento di guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti. Rischia un’ammenda da 1.500 a euro 6.000 euro e l’arresto da sei mesi ad un anno.

Entrambi i conducenti, dopo il periodo di sospensione della patente, dovranno superare idonei esami che dimostrino l’idoneità alla guida.

Con la nuova normativa patente ritirata anche per scarico di rifiuti

Una terza patente è stata ritirata sabato 18 ottobre, alle 18.27, a E.K.I., marocchina di ventinove anni, anche lei residente nella Bassa, sorpresa mentre scaricava rifiuti, classificati come non pericolosi, in un canale irriguo mediante l’utilizzo di veicoli a motore. Si tratta di una sanzione introdotta dalla recente modifica dell’art. 255 del D.lgs 152/2006 – Testo Unico dell’Ambiente – dal D.L. 8 agosto 2025, n. 116, che prevede la sospensione della patente di guida da quattro mesi a sei mesi. La donna stava abbandonando al suolo circa 3 mc di materiale proveniente da demolizione edile, tipo cartongesso,  in parte scivolato in una diramazione della roggia Rognola, sulla ex Sp 130, a circa cento metri dal cimitero di Caravaggio. Un gesto che sconsiderato che le è costato anche la denuncia all’Autorità Giudiziaria. Non  solo: gli agenti intervenuti le hanno imposto anche l’immediato ripristino dell’area con il recupero del rifiuto e il corretto smaltimento del materiale. La sanzione penale infine prevede un’ammenda da 1.500 a 18.000 euro.

“Prevenire situazioni di elevato rischio e garantire la sicurezza sulle strade”

“Spesso la causa di incidenti stradali, anche di particolare gravità, è riconducibile alla guida in stato alterazione psicofisica per l’assunzione di alcool o droghe che compromettono la percezione della realtà, rallentano i riflessi e offuscano la capacità di giudizio – ha commentato il sindaco Claudio Bolandrini – L’attività straordinaria di controllo in orario serale e notturno, finanziata dall’Amministrazione grazie al progetto ‘Mobilità sicura’, è finalizzata a prevenire queste situazioni di elevato rischio e garantire la sicurezza sulle nostre strade. Oltre a questa importante azione di prevenzione si conferma costante ed elevato l’impegno per contrastare i reati contro l’ambiente, sanzionando i responsabili e costringendoli al recupero e al corretto smaltimento dei rifiuti abbandonati. Ringrazio gli operatori del Distretto di Polizia locale della Bassa bergamasca che dimostrano sempre alta professionalità nello svolgimento dei compiti loro assegnati al servizio della comunità”.