Roma (RM)

Messa in sicurezza del Fosso Malafede, proseguono i lavori

L’opera, finanziata con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha un costo di 6,58 milioni di euro e interessa la messa in sicurezza di un tratto di circa 2,5 chilometri

Messa in sicurezza del Fosso Malafede, proseguono i lavori

L’assessore ai Lavori pubblici, alle Politiche di ricostruzione, alla Viabilità e alla Infrastrutture, Manuela Rinaldi, e l’assessore alla Mobilità, ai Trasporti, alla Tutela del territorio, al Ciclo dei rifiuti, al Demanio e al Patrimonio, Fabrizio Ghera, hanno effettuato un sopralluogo per la messa in sicurezza del Fosso Malafede nella zona urbana di Vitinia in via Risario. L’avanzamento dei lavori ha raggiunto il 70%. Sono già stati realizzati gli argini in terra e in muratura, parte di quelli armati e le opere civili dell’impianto idrovoro. Il completamento dell’intervento è previsto per l’inizio del 2026.

L’opera, finanziata con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ha un costo di 6,58 milioni di euro e interessa la messa in sicurezza di un tratto di circa 2,5 chilometri. L’area oggetto dai lavori, avviati ad agosto 2024, si trova nella destra idraulica del fosso di Malafede, vicino alla zona urbana di Vitinia in provincia di Roma. L’obiettivo è di eliminare il rischio idrogeologico e garantire la sicurezza l’area urbana, dove si trovano numerosi beni esposti al rischio di allagamento: edifici pubblici, residenziali e commerciali, capannoni industriali e infrastrutture secondarie.

Per prevenire situazioni di pericolo è in corso di realizzazione un sistema di arginatura in terra tradizionale, terre armate e in muratura. E non solo, è previsto un impianto idrovoro in corrispondenza del fosso “Frasso”, e un sistema di paratoie per la regolazione della portata di piena.

«La mitigazione del rischio idrogeologico rappresenta una delle principali sfide per i nostri territori. La Regione Lazio, grazie a fondi dedicati, si sta impegnando concretamente per mettere in sicurezza i cittadini e i centri urbani. Il nostro obiettivo è prevenire allagamenti e tutelare il territorio con infrastrutture moderne. Per raggiungere questi risultati è necessario un impegno collettivo e una sinergia, al fine di costruire un territorio più sicuro di fronte ai cambiamenti climatici che interessano anche la nostra regione» hanno dichiarato gli assessori Rinaldi e Ghera.