La sua zona di comfort è quella sull’out di sinistra, lo sappiamo e si vede ogni volta che scende in campo in quella porzione di campo. O quando viene spostato lì, come in avvio di ripresa contro la Lazio ,quando ha messo al centro il cross basso rifinito da De Ketelaere per Ederson, che ha calciato debolmente.
Indipendentemente dalla posizione, tuttavia, in questo momento ad Ademola Lookman manca solo il gol. Un gol che sarebbe importante e prezioso per lui e per la squadra, che da un elemento di questo livello si aspetta grandi cose.
La scelta di Juric di riproporlo da centravanti nonostante De Ketelaere in campo e Krstovic (più Scamacca) in panchina è stata chiara: Gila e Romagnoli sono fisici, invece di andare a fare sportellate meglio provare a imbastire la manovra palla a terra. Le cose nel primo tempo non sono girate per il verso giusto, anche perché Ederson e Pasalic sono stati poco propositivi, ma dallo stadio si è visto chiaramente quante volte sia il nigeriano, sia Sulemana avessero spazio per andare in profondità e nessuno li ha serviti.
Juric ha corretto qualcosa nell’intervallo, la ripresa è stata molto diversa e restano negli occhi tante occasioni in cui Lookman ha giocato da protagonista e si è messo in luce sia al tiro (di testa e di destro), sia nell’assist, come quel pallone stupendo per Zappacosta poi finito poi sul palo. Non c’è altro da fare, bisogna insistere e crederci, perché insieme alle prestazioni arriveranno anche i gol. È solo questione di tempo, speriamo ne passi poco.