Berardinelli: “Un nuovo campo per il Candia”. Il Vescovo: “Giocherò all’inaugurazione”. Incontro con le famiglie della Società. L’Arcivescovo tira anche un rigore

Berardinelli: “Un nuovo campo per il Candia”. Il Vescovo: “Giocherò all’inaugurazione”. Incontro con le famiglie della Società. L’Arcivescovo tira anche un rigore

“Ci stiamo impegnando per un nuovo Campo per il Candia”. Un’ovazione, soprattutto di mamme, ha accolto l’annuncio dell’Assessore Daniele Berardinelli, tra i protagonisti dell’incontro di inizio stagione organizzato dalla Polisportiva Anconetana. Di fronte a una platea di baby calciatori, pallavoliste, famiglie, tecnici e dirigenti, l’esponente della Giunta Dorica, titolare della delega agli impianti sportivi, ha spiegato: “Sappiamo che c’è questa esigenza, ne abbiamo parlato con il Presidente Bruno Buffarini, e ci prendiamo questo impegno insieme. Non sarà facile, ma questa società e tutti voi meritate che i vostri ragazzi abbiano un impianto rinnovato”.
Accanto a Berardinelli, l’Arcivescovo di Ancona Osimo Mons. Angelo Spina, che ha ricordato i suoi trascorsi da calciatore facendo sorridere ed emozionare i ragazzi. “Amicizia, impegno, rispetto, queste sono le vittorie più belle che conquistate quando venite al campo. Dite grazie ai vostri genitori e ai mister, siate amici di tutti, e ricordatevi che con voi gioca sempre un amico speciale, che si chiama Gesù”. Spina ha fatto una promessa: “Se il Comune farà il campo nuovo, prometto che l’anno prossimo torno e mi metto calzoncini e scarpette, per giocare la prima partita insieme sul nuovo manto. Basta, ha scherzato Spina, che anche l’Assessore scenda in campo con me”.
Massimiliano Zoppi, Responsabile del settore giovanile del Candia, ha ricordato orgoglioso i numeri del vivaio: oltre 150 ragazzi coinvolti, senza dimenticare che alcuni di loro, dopo l’esperienza da giocatori, restano in campo come giovani tecnici. Per noi sono un valore aggiunto, perché sono giovani, i piccoli si affezionano subito e li ascoltano come fratelli maggiori, portano entusiasmo e sono cresciuti nei nostri valori. Un grazie speciale alle famiglie, che sono fondamentali, fanno parte della nostra squadra”.
Don Stanislao, parroco di Candia, ha citato per i ragazzi la figura del giovane Carlo Acutis, proclamato santo poche settimane fa da Papa Leone XIV, augurando loro di prendere ispirazione da lui.
Finale a sorpresa, con l’Arcivescovo Spina che ha tirato un calcio di rigore circondato dal tifo dei bambini. Per la cronaca, tiro bloccato da un giovane portierino del Candia, con un tuffo, manco a dirlo, a volo d’angelo.