In via Statuto, a Bergamo, i lavori di allargamento dei marciapiedi ai due lati della strada si sono conclusi. Tuttavia sembra che in alcuni punti, in prossimità delle strisce pedonali, l’accessibilità per anziani e persone in carrozzina non sia proprio ottimale.
Inoltre, il restringimento della carreggiata avrebbe reso più problematico il flusso di traffico, un fenomeno peggiorato dal tempo eccessivo del semaforo in quella zona. A far presente il quadro, chiedendo interventi per migliorare la percorribilità di quel tratto e garantire l’utilizzo del marciapiedi anche agli utenti più fragili, è stato oggi (sabato 18 ottobre) il consigliere d’opposizione Alberto Ribolla (Lega), che ha presentato un’interrogazione sull’argomento.
Marciapiedi poco accessibili e traffico rallentato
«Sono stati completati i lavori di allargamento dei marciapiedi su entrambi i lati della carreggiata, ma in prossimità delle strisce pedonali parte di quello nuovo risulta rialzato, mentre un’altra parte, a filo strada, è delimitata da paletti metallici posizionati al centro – ha spiegato Ribolla -. Tale conformazione appare poco omogenea e potenzialmente problematica sotto il profilo della sicurezza e dell’accessibilità, soprattutto per i disabili e le carrozzine».
La questione, però, per il consigliere non si esaurisce lì, perché ci sarebbe anche una questione di un generale rallentamento della viabilità: «Il restringimento della carreggiata ha determinato code costanti di veicoli, in particolare verso via Garibaldi, con disagi durante tutta la giornata e anche nei fine settimana. I tempi semaforici attuali non sembrano adeguati al nuovo assetto viabilistico, contribuendo a rallentamenti e congestione del traffico». Ha fatto poi presente come i paletti utilizzati non sembrino essere nuovi, visto che presenterebbero già segni di usura.
GUARDA LA GALLERY (3 foto)



Chiesti interventi di sistemazione
Il leghista ha dunque domandato alla Giunta quali siano state le motivazioni e i criteri progettuali alla base dell’intervento su entrambi i lati della via, se siano stati effettuati studi preliminari in materia di sicurezza e accessibilità pedonale e, soprattutto, per persone anziane o con disabilità. Ha inoltre chiesto «se la presenza dei paletti centrali risponda a norme tecniche specifiche o a esigenze estetiche e siano previste eventuali modifiche o interventi correttivi in futuro per migliorare la sicurezza, la fluidità del traffico e l’accessibilità pedonale».
Infine, ha proposto di valutare un adeguamento dei tempi semaforici, in particolare prolungando la fase di verde in direzione di via Garibaldi, con l’obiettivo di ridurre le code e migliorare la circolazione.