Le Procure della Repubblica di Frosinone e di Cassino hanno aperto due diverse inchieste per la morte di due pazienti deceduti nelle ultime ore dopo essere stato operati nella città martire: il primo nell’ospedale Santa Scolastica ed il secondo in una clinica privata convenzionata. Il primo caso è quello di Sergio Ferracci, pensionato di 79 anni residente a Vallecorsa, che nei giorni scorsi è stato operato ad una spalla nel reparto Ortopedia di Cassino. Un intervento giudicato di routine e dopo un breve decorso post operatorio in terapia intensiva questa mattina il paziente è stato dimesso. Stando a quanto ha riferito la famiglia alla Polizia di Stato, il familiare andato a riprendere il paziente ha notato un colorito che in genere indica condizioni di salute non ottimali, ma – stando alla denuncia – è stato rassicurato. Nel corso del viaggio di ritorno a casa il 79enne ha iniziato a stare male al punto che una volta raggiunto il casello di Frosinone il familiare ha deciso di portarlo al Pronto Soccorso dell’ospedale Spaziani di Frosinone. Qui il paziente è morto. Ora la Procura di Frosinone ha disposto un’autopsia per stabilire se ci sia un nesso tra l’intervento, le dimissioni e la morte. La Polizia ha acquisito le cartelle cliniche e disposto il sequestro della salma.
Un’altra inchiesta è stata aperta dalla Procura di Cassino per fare luce sulla morte di un pensionato di 71 anni residente in provincia di Roma che nei giorni scorsi è stato operato alla prostata in una clinica convenzionata di Cassino. Il sostituto procuratore Maria Beatrice Siravo ha iscritto nel registro degli indagati i nomi di tre medici e nominato un medico legale per svolgere gli accertamenti con cui stabilire le cause del decesso ed eventuali responsabilità.