Ancora un riconoscimento simbolico per un’atleta fondana che si è distinta, giovanissima, nel mondo del pugilato agonistico. Giulia Carocci, della N.P. Boxing Team, a soli 13 anni ha infatti conquistato la medaglia d’argento al torneo nazionale di pugilato che si è svolto a Mondovì, in provincia di Cuneo, dando lustro alla Città di Fondi.
Nei giorni scorsi, nella sala della presidenza del Consiglio, il vicesindaco Vincenzo Carnevale e il presidente della commissione Sport Cristian Peppe hanno consegnato il riconoscimento alla ragazza, visibilmente entusiasta ed emozionata. Giulia Carocci pratica questa disciplina da tre anni e, non appena nel mese di aprile ha avuto l’età necessaria per entrare nel mondo dell’agonismo, con grande carica, determinazione e forza di volontà, ha affrontato sfide impegnative con avversarie ostiche e preparatissime.
Oltre ad aver conquistato la sua prima medaglia d’argento a Mondovì, Giulia Carocci ha già ricevuto una convocazione in nazionale e conquistato il titolo di vicecampionessa regionale. Dopo cinque anni di danza, l’agonismo le ha stravolto la vita: si allena tutti i giorni e dedica anima e cuore al pugilato cercando di coniugare gli impegni scolastici e sportivi. Costanza e impegno sono già stati ricompensati con podi e medaglie.
Ad accompagnare la giovane atleta, oltre alla mamma e ai suoi due fratelli minori, che sono anche i più grandi sostenitori di Giulia, la fondatrice della N.P. Boxing Team Nunzia Patti. Quest’ultima ha raccontato agli amministratori la storia della sua scuola di pugilato che oggi conta circa 35 iscritti. La stessa ha inoltre sottolineato come, contrariamente a quanto molti pensino, la boxe è una disciplina completa e basata su valori importantissimi anche nella vita come il rispetto e il senso di responsabilità. Il tutto offrendo molti benefici psicologici come il controllo emotivo, la concentrazione e la gestione dello stress oltre al miglioramento delle capacità di autodifesa personale.