Situazione di forte incertezza alla cartiera di Momo, dove l’azienda ha annunciato l’avvio della procedura di cassa integrazione guadagni straordinaria per crisi aziendale, coinvolgendo tutti gli 88 dipendenti.
Momo, crisi alla cartiera: scatta la cassa integrazione
La comunicazione è stata trasmessa ai sindacati Slc Cgil e Uilcom, che hanno immediatamente espresso preoccupazione per il futuro dello storico sito produttivo.
A seguito della notizia, il Comune di Momo ha diffuso una nota ufficiale firmata dalla sindaca Michela Leoni per manifestare vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie:
«Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, appena avuto notizia che Cartiere Fm s.r.l. ha deciso di porre in Cassa Integrazione Straordinaria i dipendenti della Cartiera di Momo, manifestano la propria vicinanza ai dipendenti medesimi ed alle loro famiglie. Sarà cura del Sindaco nelle prossime ore convocare l’Amministratore Delegato della Società per avere chiarimenti in merito al futuro dell’impianto industriale che da circa sessant’anni garantisce lavoro a circa ottanta persone».
Solidarietà ai lavoratori è arrivata anche dal consigliere regionale Domenico Rossi, che ha dichiarato:
«Esprimo la mia vicinanza ai lavoratori e alle lavoratrici della cartiera di Momo che hanno proclamato lo stato di agitazione a seguito dell’adozione della cassa integrazione e della possibile chiusura dello stabilimento. Dietro le 88 persone ci sono famiglie, sogni e progetti di vita che vanno difesi. Presenterò un’interrogazione già nel prossimo consiglio regionale per capire come la giunta intende agire per evitare che il territorio novarese sia solo territorio per la logistica e per contrastare la crisi della manifattura che investe tutto il Piemonte».
La vertenza resta quindi aperta, con i sindacati, i lavoratori e le istituzioni locali in attesa di risposte concrete sul destino della cartiera.