Brescia (BS)

Gruppo Volontari Val Carobbio: il Comune di Brescia ha rinnovato il protocollo d’intesa

Sarà in vigore fino al 31 dicembre 2027

Gruppo Volontari Val Carobbio: il Comune di Brescia ha rinnovato il protocollo d’intesa

Gruppo Volontari Val Carobbio: il Comune di Brescia ha rinnovato il protocollo d’intesa.

Rinnovato il protocollo d’intesa con il Gruppo Volontari Val Carobbio

Oggi (giovedì 18 settembre 2025) il settore Tutela Ambientale e Protezione Civile del Comune di Brescia ha siglato il rinnovo del protocollo d’intesa con l’associazione volontari Gruppo Val Carobbio, che sarà in vigore fino al 31 dicembre 2027. All’atto della firma erano presenti l’assessore alla Protezione Civile Valter Muchetti, il responsabile del settore Tutela Ambientale e Protezione Civile del Comune di Brescia Calogero Lombardo e il presidente dell’associazione volontari di Protezione Civile Gruppo Val Carobbio Mauro Rocca.

Cosa prevede

L’accordo prevede un ampio ventaglio di attività che l’associazione svolgerà a supporto del sistema di protezione civile cittadino. Tra i principali impegni figura l’intervento in caso eventi critici con rischio idraulico, idrogeologico, temporali e vento forte, con la garanzia di attivare almeno una squadra di volontari entro 30 minuti dalla richiesta di attivazione dello stato di emergenza.

Il protocollo include inoltre importanti attività di prevenzione e tutela del territorio: l’associazione si occuperà della sorveglianza del sottobosco del Parco delle Colline nella zona est della città, della manutenzione ordinaria dei sentieri CAI 901, 902 (Sentiero del Trinale), del Sentiero del Bucaneve e del controllo e della pulizia dell’area destinata alla realizzazione della vasca antincendio in prossimità del tornante 11 di via della Maddalena.

Inoltre, l’associazione sarà disponibile a partecipare – su richiesta del Settore Tutela Ambientale e Protezione Civile del Comune di Brescia – a incontri ed esercitazioni relativi alla prevenzione dei rischi, anche per testare le procedure operative del Piano Comunale di Protezione Civile.

Significativo è l’impegno dell’associazione nelle attività di formazione e informazione rivolte ai cittadini sui temi dell’autoprotezione in caso di emergenza e del sistema di protezione civile, che si svolgeranno in sale civiche, plessi scolastici e centri diurni per anziani, anche in collaborazione con i Consigli di Quartiere. L’associazione parteciperà inoltre ad attività di educazione ambientale e sarà disponibile per accompagnare gruppi di escursionisti.

Il Comune conferma la concessione gratuita della sede operativa di via Gatti 55 a San Polo, dotata di un’elipiattaforma che può essere utilizzata per l’approvvigionamento idrico degli elicotteri durante gli interventi antincendio boschivo e per le attività di formazione dei volontari.

Per il periodo 2025-2027 il Comune di Brescia stanzierà complessivamente 48.300 euro per il rimborso delle spese sostenute dall’associazione (coperture assicurative, manutenzione di mezzi e attrezzature, formazione dei volontari, acquisto di dispositivi di protezione individuale e gestione della sede operativa).

L’associazione garantirà la formazione costante dei propri volontari, anche attraverso la partecipazione ai corsi proposti dalla Regione Lombardia tramite la Scuola Superiore di Protezione Civile, e manterrà un costante scambio di informazioni con le altre organizzazioni di volontariato e con il Comune per le attività della sala operativa.

“Il rinnovo del protocollo d’intesa con l’Associazione Volontari Gruppo Val Carobbio rappresenta un momento significativo per il nostro sistema di Protezione Civile comunale”, ha dichiarato l’assessore alla Sicurezza Valter Muchetti. “Questa collaborazione, che si rinnova fino al termine del 2027, testimonia quanto sia fondamentale fare rete con le realtà associative del territorio per garantire la sicurezza dei bresciani. I volontari della Val Carobbio sono una risorsa preziosa: la loro disponibilità, il loro impegno, così come il loro ruolo nell’educazione e formazione delle persone riguardo al tema dell’autoprotezione, dimostrano quanto la sinergia tra istituzioni e volontariato sia vincente. Solo attraverso la costante collaborazione con le associazioni di volontariato, infatti, possiamo affrontare efficacemente le sfide che il territorio ci pone, dai rischi idrogeologici agli incendi boschivi, dalla prevenzione all’intervento diretto”.