Arcore (MB)

Pedemontana, ad Arcore un confronto tra gli ambientalisti e le istituzioni per le compensazioni ambientali

L'incontro è in programma giovedì 25 settembre, alle ore 21 in Villa Borromeo, ad Arcore

Pedemontana, ad Arcore un confronto tra gli ambientalisti e le istituzioni per le compensazioni ambientali

La data da segnare in rosso sul calendario è quella di giovedì prossimo, 25 settembre, alle ore 21 in Villa Borromeo, ad Arcore, dove andrà in scena un confronto tra istituzioni e mondo ambientalista sul futuro di Pedemontana e sulle opere di compensazioni. Ma non solo.

“Pedemontana: ridisegnamo il territorio compromesso”. E ‘questo il titolo della serata organizzata dall’Amministrazione comunale arcorese guidata da Maurizio Bono in collaborazione con molte associazioni ambientaliste, comitati e liste civiche delle tratte B2 e C (Circolo Gaia Legambiente Usmate Velate, Circolo Laura Conti Legambiente Seveso, Seveso Futura, Associazione Colli Briantei, GAS Vitale, Comitato Ambiente Bovisio Masciago, Altra Bovisio Masciago, Comitato No Pedemontana Arcore Camparada Lesmo Usmate Velate, Cittadini per Lentate, Alternativa Verde Desio, Sinistra e Ambiente – Impulsi Meda, Passione Civica per Cesano Maderno, ImmaginArcore, Prospettiva Civica Arcore).

“Pedemontana: ridisegnamo il territorio compromesso”

“Pedemontana avanza nelle tratte B2 e C e l’impatto sul territorio risulta evidente – hanno sottolineato Associazioni e gruppi ambientalisti, comitati e liste civiche hanno intrapreso da tempo un lavoro comune finalizzato a ridisegnate il territorio compromesso muovendosi lungo diverse direttrici – Siamo consapevoli che nulla tornerà come prima e che la realizzazione dell’infrastruttura distrugge e distruggerà ambienti ed ecosistemi della Brianza. Stiamo monitorando con precisione la Bonifica da Diossina sulla Tratta B2, informando costantemente la cittadinanza. Abbiamo posto attenzione ai progetti di compensazione ambientale, chiedendo alla politica di operare per garantire un adeguamento della loro copertura economica alle nuove condizioni. Alle Istituzioni chiediamo coerenza nell’uso dei fondi e nella progettazione degli interventi di Compensazione Ambientale, evitando usi impropri che le snaturino come purtroppo avvenuto in alcuni casi sulle Tratte A e B1. Si vuole innovare e rinforzare la necessità di costruire ambiente con nuovi progetti sovracomunali, come la Barriera Verde, che interesserà i Comuni di Arcore, Camparada, Lesmo ed Usmate Velate. Si sta lavorando per concretizzare l’idea di una Dorsale Verde, fatta da parchi, lungo tutto il percorso dell’autostrada, definendone i passaggi necessari per la realizzazione a partire dal proposto Parco Fluviale e Territoriale del Seveso”.

La soddisfazione del sindaco Bono

“Si tratta di una iniziativa organizzata insieme alle associazioni ambientaliste ed un incontro che rientra nel monitoraggio costante e continuo di tutto quello che riguarda l’opera sul territorio – ha sottolineato il sindaco Bono – In quella serata presenteremo lo stato della situazione e il fatto che noi, come comuni, vorremmo coinvolgere Parco Valle Lambro nel discorso più ampio delle compensazioni. Ovviamente la serata del 25 è solo una delle serate che verranno organizzate a breve per informare costantemente la cittadinanza”.

Rimane sul tavolo il  problema della connessione della tratta C alla rete autostradale

È su tutte queste tematiche che associazioni, comitati e liste civiche hanno proposto al sindaco di Arcore di farsi promotore di un confronto tra il mondo ambientalista e le istituzioni del territorio interessate dalle tratte B2 e C.

 

“Proposta accolta con un’iniziativa pubblica per cui ci troveremo giovedì 25 settembre alle ore 21 nella sala del Giardino d’Inverno in Villa Borromeo di Arcore con i sindaci coinvolti nel progetto della Barriera Verde, con i rappresentanti dei Parchi, con il Sindaco di Vimercate e quelli delle tratte B2 e C che vorranno partecipare, con le forze politiche che in Regione si stanno occupando della costituzione di un fondo integrativo per le Compensazioni Ambientali e della revisione dei criteri di assegnazione delle indennità di deforestazione. Sottolineiamo l’utilità di operare con una visione sovracomunale, non solo perché piani locali e progetti si concretizzano in interventi di sistema che travalichino i confini del singolo Comune, ma anche perché si presenta una occasione per ridisegnare tutti insieme il territorio. Il confronto tra istituzioni, forze politiche e soggetti rappresentanti i cittadini associati o riuniti in comitati, può dar vita ad utili sinergie per approfondire analisi e proposte per ridisegnare il territorio e l’ambiente su cui l’autostrada ha un impatto devastante”.