Il calciomercato ha appena chiuso i battenti, ma alla Continassa si guarda già oltre. Tra strategie di lungo termine e opportunità a parametro zero, il 2026 potrebbe rivelarsi una sessione di mercato cruciale per la Juventus. All’orizzonte si profila la possibilità di rinforzare la rosa con nomi di assoluto spessore internazionale. Tra questi, spunta con forza la suggestione Bernardo Silva, un’idea che – seppur embrionale – comincia a circolare nei corridoi della dirigenza bianconera.
Il trequartista portoghese del Manchester City è uno dei profili più affascinanti tra quelli con il contratto in scadenza il 30 giugno 2026. Secondo quanto riportato da Tuttosport, in questo momento l’interesse della Juve è ancora in fase iniziale, ma la presenza di Damien Comolli – nuovo direttore generale bianconero – potrebbe dare una svolta. Con una lunga esperienza internazionale, Comolli sarebbe pronto a sondare il terreno con l’entourage del giocatore per comprendere la reale fattibilità dell’operazione.
Bernardo Silva ha appena compiuto 31 anni, ma continua a garantire qualità, visione di gioco e intensità, dimostrando di essere ancora uno dei centrocampisti più completi del panorama europeo. Il Manchester City non ha ancora aperto trattative ufficiali per il rinnovo, anche perché il club inglese, com’è noto, tende a ponderare i prolungamenti anche in base all’età dei propri giocatori. E anche se 31 anni non rappresentano certo una fase calante per un talento come il portoghese, il futuro in Premier non è affatto scontato.
Per la Juventus sarebbe un colpo da novanta, sia in termini tecnici che di prestigio. L’arrivo di Bernardo Silva innalzerebbe sensibilmente il livello del centrocampo bianconero, dando a Tudor (o a chi sarà sulla panchina nel 2026) un’arma in più per tornare a competere ai massimi livelli. Ma avrebbe anche un significato simbolico: rispondere, con un’operazione d’impatto, agli arrivi di De Bruyne al Napoli e Modric al Milan, due affari che hanno ridisegnato l’appeal del campionato italiano durante l’ultima estate.
La concorrenza, però, sarà agguerrita. Non solo grandi club europei, ma anche il Benfica potrebbe provarci. Joao Noronha Lopes, candidato alla presidenza del club portoghese, ha dichiarato pubblicamente di voler tentare il colpo già a gennaio. Un annuncio che potrebbe rientrare nella normale dialettica da campagna elettorale, ma che dimostra quanto il nome di Bernardo Silva faccia gola anche sul mercato interno.
Per questo, se la Juventus vuole davvero provare a portare a Torino un giocatore di questa caratura, dovrà muoversi con largo anticipo. Tempismo, visione e una strategia precisa saranno fondamentali per battere la concorrenza. Il lavoro di Comolli inizia ora, in silenzio ma con determinazione. Perché certi sogni, se coltivati per tempo, possono anche diventare realtà.