La Juventus incassa ancora troppo. Dopo i tre gol subiti contro l’Inter nel derby d’Italia, ne arrivano altri quattro dal Borussia Dortmund nella notte europea, a certificare una fase difensiva sempre più in affanno. Sette reti incassate in pochi giorni rappresentano un segnale allarmante, che non può essere ignorato. Al centro della bufera, inevitabilmente, c’è Michele Di Gregorio, finito sotto i riflettori per prestazioni incerte e una sicurezza che sembra essersi improvvisamente incrinata.
Contro i tedeschi, il portiere ex Monza ha mostrato più di una sbavatura. Apparso poco reattivo su almeno due delle quattro reti del Dortmund, Di Gregorio ha vissuto una serata difficile, aggravata da un’uscita scriteriata a inizio ripresa che ha rischiato di compromettere ulteriormente il match. Il tutto dopo un derby nel quale, pur non essendo il principale responsabile del crollo, non era riuscito a offrire la solidità necessaria. Un solo intervento di alto livello contro il Borussia, troppo poco per chi era stato tra i protagonisti del Mondiale per Club vinto dai bianconeri solo pochi mesi fa.
Ora la sensazione è che Igor Tudor sia chiamato a una riflessione. La gestione del portiere – ruolo già delicato per natura – diventa una questione da trattare con attenzione. Il tecnico croato potrebbe decidere di dare un turno di riposo a Di Gregorio per restituirgli serenità, puntando temporaneamente sull’esperienza di Mattia Perin. Non una bocciatura definitiva, ma una scelta pragmatica per spezzare una spirale negativa che rischia di compromettere anche il rendimento complessivo della difesa.
A confermare il momento complicato è anche il commento di Bremer nel post partita, che invita a ritrovare compattezza: “Dobbiamo portare a casa questa mentalità – sottolinea –, ma dobbiamo ritrovare equilibrio e solidità perché non possiamo subire così tanti gol”.
La pausa europea offre ora alla Juve l’occasione per rimettere ordine. La Champions League tornerà il primo ottobre, ma sabato c’è da affrontare il Verona al Bentegodi. Un appuntamento che segnerà il ritorno dal primo minuto di Manuel Locatelli, pronto a riprendere le redini del centrocampo. Da valutare invece le condizioni di Bremer, reduce da un affaticamento che potrebbe consigliarne la gestione.
Servirà invece ancora pazienza per rivedere Fabio Miretti. Il giovane centrocampista, alle prese con un problema muscolare, sarà costretto a stare ai box per almeno altri dieci giorni prima di poter tornare a lavorare con il gruppo.
La Juve, intanto, deve ritrovare certezze. E per farlo, il primo passo potrebbe essere tra i pali.