Piemonte

Assunzioni previste in Piemonte, la maggioranza nei servizi alla persona

Sono circa 35.350 i contratti programmati dalle imprese piemontesi per settembre 2025, valore che sale a 92mila se si considera il trimestre settembre-novembre.

Assunzioni previste in Piemonte, la maggioranza nei servizi alla persona

Assunzioni previste in Piemonte: i numeri più elevati riguardano i servizi alle persone.

La maggioranza delle previsioni occupazionali in Piemonte per settembre riguardano i servizi alla persona

Sono circa 35.350 i contratti programmati dalle imprese piemontesi per settembre 2025, valore che sale a 92mila se si considera il trimestre settembre-novembre. Il trend appare negativo sia a livello mensile (-4.420 entrate rispetto a settembre 2024, per una variazione tendenziale del -11,1%), sia su base trimestrale (-9.280 assunzioni rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente).
A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Le opportunità di lavoro in Piemonte ad agosto costituiscono il 22,1% del totale delle 160.100 assunzioni previste nel Nord Ovest.

Il rilievo su scala nazionale del Piemonte

Su scala nazionale, il peso del Piemonte si conferma rilevante, le entrate previste in regione equivalgono al 6,2% delle 569mila assunzioni stimate in tutta Italia per lo stesso periodo. Il 57,6% di settembre riguarda imprese di micro e piccola dimensione (1-49 addetti), il 20,6% realtà di medie dimensioni (50-249 addetti) e il 21,9% grandi aziende (250 dipendenti e oltre). Il 78,6% riguarderà personale dipendente e il 77% dei contratti sarà a termine. Sono sempre i servizi a formare la fetta più consistente della domanda di lavoro con 23.380 entrate, il 66,1% del totale (circa 3.440 unità in meno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente). L’industria prevede 10.410 entrate, generando il 29,4% della domanda totale e segnando un calo pari a circa 1.060 unità rispetto a settembre 2024. Il settore primario, con circa 1.560 assunzioni (+80 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), pesa il 4,4%.

Tra i servizi, il comparto che assorbirà la fetta più rilevante è quello dei servizi alle persone, con 6.430 ingressi (18,2% del totale), seguito dal del turismo (servizi di alloggio e ristorazione, servizi turistici), settore per il quale le imprese intervistate presumono di dover effettuare 5.190 assunzioni (il 14,7%) e dal commercio con 3.890 entrate nel mese e una quota del 1% del totale. Poco meno di un’assunzione su tre (33%) interesserà giovani con meno di 30 anni. Nel 23% dei casi le imprese prevedono di assumere personale immigrato, dato superiore rispetto a quello italiano (19%). Sarà difficile reperire sul mercato del lavoro il 47,8% delle figure professionali da inserire in azienda.