Piemonte

“Piemonta in bici”: dalla Regione altri 18 milioni per ampliare la rete ciclabile

Facciamo un ulteriore passo avanti per rendere il Piemonte sempre più sostenibile e connesso

“Piemonta in bici”: dalla Regione altri 18 milioni per ampliare la rete ciclabile

Il presidente Cirio e l’assessore Gabusi: «Un ulteriore passo avanti per un Piemonte sempre più sostenibile e connesso»

“Piemonta in bici”

La rimodulazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2021-2027, approvata questa mattina dalla Giunta regionale, comprende anche un importante incremento delle risorse destinate al bando “PieMonta in bici: infrastrutture ciclistiche strategiche”.

La misura che intende promuovere la mobilità urbana multimodale sostenibile quale parte della transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio raggiunge così i 22 milioni di euro: ai 4 già assegnati per gli interventi dei Comuni di Cuneo e Vercelli si aggiungono infatti 18 milioni di euro immediatamente disponibili per lo scorrimento della graduatoria.

«Con questo nuovo stanziamento – dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture Marco Gabusi – facciamo un ulteriore passo avanti per rendere il Piemonte sempre più sostenibile e connesso. La bicicletta è una scelta di mobilità che guarda al futuro, sia per gli spostamenti quotidiani sia per lo sviluppo del turismo. Grazie a queste risorse possiamo finanziare altri progetti attesi dai territori, costruendo una rete ciclabile capillare e sicura, che è il cuore del nostro impegno per un Piemonte moderno e all’avanguardia».

I Comuni beneficiari sono:

– Bra (CN), per la realizzazione di una ciclovia di collegamento tra Bra, Roreto di Cherasco e Pollenzo (€ 3.000.000)

– Collegno (TO) per la realizzazione dell’asse ciclabile Rivoli-Collegno-Grugliasco (€ 2.382.600)

– Rivalta di Torino (TO) per il progetto Z.A.C. In Bici (€ 1.624.000)

– Borgo San Dalmazzo (CN) per la realizzazione di una pista ciclabile di collegamento con Roccasparvera (€ 1.920.000)

– Settimo Torinese (TO) per il progetto MoSSa – Mobilità ciclistica Sistematica a Settimo e San Mauro (€ 3.000.000)

– Dronero (CN) per la riqualificazione urbana finalizzata all’implementazione della rete ciclabile fra Dronero e Roccabruna (€ 869.000)

– Saluzzo (CN) per la realizzazione di un tratto di pista ciclabile sulla sede ferroviaria dismessa nel tratto Moretta-Saluzzo (€ 3.000.000)

– Unione dei Comuni del Ciriacese e del Basso Canavese (TO) per il progetto Vela 2.0 (€ 1.124.000)

Grazie a questo nuovo stanziamento di 18 milioni di euro sarà possibile costruire 62 chilometri di nuovi percorsi ciclabili, che si aggiungono ai 26 chilometri già previsti a Cuneo e Vercelli, per un totale di 88 chilometri di nuove infrastrutture.

Complessivamente, la rete ciclabile piemontese si arricchirà anche di un importante effetto di connessione: saranno messi in rete 608 chilometri di percorsi ciclabili esistenti, di cui 27 derivanti dagli interventi già finanziati e ulteriori 581,7 chilometri derivanti dai nuovi progetti ammessi.