Il tour teatrale animerà i teatri d’Italia con un mix unico di comici, professionisti della salute mentale e musicisti, per far riflettere, emozionare e, soprattutto, ridere intorno a temi attuali.
Sul palco del Teatro Coccia mercoledì 1° ottobre saliranno Eleazaro Rossi, Serena Bongiovanni, Alice Mangione, Paolo Kessisoglu, Matteo Bussola e IAMOLLIE – artisti di spicco che gli appassionati di comicità, musica e scrittura potranno anche incontrare prima dello spettacolo durante un momento dedicato ai Meet and Greet – con la conduzione di Cristina Fantoni.
I dettagli
Sarà il Teatro Coccia di Novara la cornice artistica della seconda tappa di C’è da Ridere, il primo tour teatrale italiano interamente dedicato alla salute mentale, ideato da Paolo Kessisoglu e organizzato da C’è Da Fare (cedafare.org) – associazione non profit a supporto dei giovani nata da Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi con l’obiettivo di integrare l’assistenza sanitaria nazionale con progetti di supporto psicologico e neuropsichiatrico – con il patrocinio del Comune di Novara e il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte nell’ambito degli Stati generali Prevenzione e Benessere.
Lo spettacolo inizierà alle ore 21 e si svolgerà in collaborazione con Insieme per la Pier Lombardo, associazione fondata da sette genitori di ragazzi e ragazze delle scuole medie del territorio con l’obiettivo di creare e promuovere percorsi formativi sul rapporto tra genitori e figli – tema che, assieme a molti altri come la diversità e persino la vita e la morte, verrà affrontato al Teatro Coccia attraverso il linguaggio della risata.
Gli attesissimi ospiti della serata saranno i comici Eleazaro Rossi, Serena Bongiovanni, Alice Mangione e Paolo Kessisoglu, lo scrittore e fumettista Matteo Bussola (autore, tra gli altri, dei successi editoriali “Notti in bianco, baci a colazione” e “La Neve in fondo al mare”) e la cantautrice IAMOLLIE. Accanto a tali volti della comicità, della musica e della scrittura italiana, interverrà sul palco la Dottoressa Raffaella Pasquale – psicologa, psicoterapeuta e pedagogista – per dialogare e rispondere alle domande della platea circa la salute mentale, secondo il modello di successo già proposto durante la prima tappa del tour alla Versiliana di Marina di Pietrasanta. Il tutto secondo la conduzione della giornalista e conduttrice televisiva Cristina Fantoni.
Prima dello spettacolo sarà inoltre possibile incontrare gli ospiti della serata durante un momento dedicato ai Meet and Greet delle ore 20:15: un accesso esclusivo prima dello show, che darà modo a chi sceglierà il biglietto dedicato “UPGRADE MeG – C’è da Ridere” di incontrare e scattare fotografie con i propri artisti del cuore.
C’è Da Fare: l’impegno sul territorio novarese
In vista dello spettacolo al Coccia, l’associazione C’è Da Fare – impegnata in iniziative per favorire il dialogo, combattere lo stigma e sensibilizzare su temi cruciali come la salute mentale degli adolescenti – ha avviato un confronto con diversi interlocutori del territorio piemontese, dalla ASL territoriale all’associazione OrientaMente – Promuoviamo il benessere sociale, uniti a Insieme per la Pier Lombardo APS ETS e SerMais.
Da tale confronto è emersa una forte volontà condivisa: dare vita a un progetto stabile a Novara, a cui destinare non solo l’intero ricavato dello spettacolo, ma anche ulteriori contributi da fondazioni locali (attualmente in fase di definizione) e di C’è Da Fare.
Con questo obiettivo, e grazie alla collaborazione con le due realtà del territorio, è dunque iniziato un percorso per avviare anche a Novara “CDF Safe Teen”: un progetto nato all’ospedale Niguarda di Milano e attivo in un sempre maggior numero di strutture sanitarie italiane, che porterebbe anche nel territorio novarese la possibilità di realizzare interventi ambulatoriali multidisciplinari ad alta intensità destinati ad adolescenti in condizioni di grave disagio – giovani per i quali l’intervento ambulatoriale tradizionale non basta, ma che non trovano nemmeno indicazioni o possibilità di inserimento in percorsi residenziali o semi-residenziali (comunità o centro diurno).
“Questo spettacolo – afferma Paola Rho, presidente di Insieme per la Pier Lombardo APS ETS – è il primo passo per costruire anche a Novara una rete di comunità capace di sostenere chi vive situazioni di grande fragilità. I servizi privati di psicoterapia sono cari, non tutti se li possono permettere e soprattutto sono pochi i neuropsichiatri che lavorano privatamente; questa bellissima iniziativa rappresenta proprio un sasso lanciato in uno stagno: speriamo che i cerchi si allarghino e che il dialogo che stiamo tessendo tra realtà del terzo settore e Asl porti alla reale costruzione di una rete.”
C’è da Ridere si rivela quindi un’iniziativa dal valore che va ben oltre la serata di spettacolo e risate: oltre a regalare emozioni e sorrisi a chi riempirà la sala del Coccia, seminerà anche speranza nel futuro dei giovani che potranno beneficiare dei ricavati dello show, in uno spazio di cura accessibile e adatto alle fragilità di ragazze e ragazzi.