Si è spento all’età di 81 anni Ferruccio Danini, figura storica del sindacato e della politica novarese.
Novara: addio a Ferruccio Danini
Nato il primo maggio 1944, data che alla luce del suo percorso di vita assume un significato ancora più forte, iniziò come operaio metalmeccanico e giovanissimo entrò nel Partito Comunista Italiano e nella Cgil, iniziando un percorso che lo avrebbe portato a ricoprire ruoli di primo piano.
Negli anni Settanta fu segretario provinciale della Camera del Lavoro di Novara, poi segretario emerito e, successivamente, presidente del Direttivo nazionale della Cgil. Attivissimo anche nello Spi, il sindacato pensionati, rimase un punto di riferimento per generazioni di iscritti e militanti.
Nel 1983 fu eletto deputato alla Camera nelle file del Pci, restando in Parlamento fino al 1987 e facendo parte della Commissione Lavoro, previdenza sociale e cooperazione.
Nel tempo ha continuato a impegnarsi anche a livello locale, come consigliere comunale prima a Novara e poi a Casalino.
Negli ultimi anni Danini era vice coordinatore della sezione Anpi del Basso Novarese, con cui aveva promosso incontri e iniziative di memoria, tra cui recentemente la presentazione, insieme a Sergio Negri, del libro “30 marzo 1945”.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato profonda commozione. L’Anpi Novara ha scritto in un post:
«Bella ciao, Ferruccio, prezioso compagno, Presidente generoso e appassionato della nostra associazione, nella sezione del Basso Novarese. L’Anpi abbraccia con affetto Giovanna, la famiglia e i tanti amici che hanno avuto il privilegio di fare un pezzo di cammino al suo fianco».
Numerosi i messaggi di cordoglio. Luca Robotti, ex consigliere regionale, ha ricordato Danini come «uno degli ultimi esempi di quella classe operaia cosciente e colta che riusciva ad ergersi a classe dirigente».
Il consigliere regionale Domenico Rossi ha parlato di «un uomo di straordinaria dedizione sindacale e politica», sottolineando «l’instancabile impegno, la profondità delle idee e la coerenza».
Come ha scritto qualcuno sui social: «Sindacalista, parlamentare. Sempre dalla parte degli operai e dei deboli. Resterà di lui un esempio e un ricordo indelebili».