Lecco (LC)

Lecco ospita l’ottava edizione del Festival Treccani della Lingua Italiana

Dal 26 al 28 settembre la città lecchese chiuderà il tour nazionale con ospiti del mondo della cultura, della filosofia, dello spettacolo e della musica

Lecco ospita l’ottava edizione del Festival Treccani della Lingua Italiana

Per l’ottava volta torna dove è nato il Festival Treccani della lingua italiana. Lecco infatti ospiterà dal 26 al 28 settembre 2025 la manifestazione, promossa dalla Fondazione Treccani Cultura e dal Comune di Lecco. La tappa lecchese sarà quella conclusiva, dopo quelle tenutesi quest’anno a Gorizia, Lecce, Roma e Cagliari.

È Responsabilità – ant. risponsabilità s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité]. 1. Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile – 2. La dote e la caratteristica di essere responsabile, di comportarsi responsabilmente – la parola chiave dell’edizione di quest’anno del Festival Treccani della lingua italiana, il progetto ideato da Fondazione Treccani Cultura per presentare i temi più rilevanti della costante ricerca di Treccani sulla lingua italiana, prestando particolare attenzione al valore delle parole come mezzo di espressione e di ragionamento, di condivisione e di rispettoso confronto tra diverse posizioni.

Lecco ospita l’ottava edizione del Festival Treccani della Lingua Italiana

La scelta di questa parola nasce dal desiderio di creare uno spazio di confronto e di ricerca sul nostro ruolo di individui, di cittadine e di cittadini, membri di un sistema comunitario ormai globalmente connesso. La “responsabilità” verrà esaminata sotto molteplici punti di vista: dall’analisi linguistica a indagini di tipo filosofico, letterario, artistico; dalla domanda circa le nostre responsabilità, personali e collettive, in relazione alla crisi del mondo contemporaneo, all’esplorazione di tipo genealogico di un concetto stratificato, legato alla colpa, al peccato, alla legge, ma anche alla libertà e alla possibilità di agire consapevolmente.

“È con grande soddisfazione che Regione Lombardia partecipa e sostiene a questo festival che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del nostro territorio. – ha ricordato in apertura della conferenza stampa odierna Mauro Piazza, Sottosegretario all’Autonomia e ai Rapporti con il Consiglio di Regione Lombardia – Responsabilità è una parola centrale, che va declinata in tutti i suoi aspetti: responsabilità pubblica, morale, dei legami famigliari, delle parole. Il tema della responsabilità richiama anche il tema indispensabile della libertà. Si può essere pienamente responsabili se si è liberi di determinare le proprie azioni”.

Lo ha evidenziato anche il Presidente di Fondazione Treccani Cultura, Mario Romano Negri, che ha ricordato il molteplice impegno della Fondazione: “Penso ad iniziative come “Io leggo” o all’intenso lavoro svolto negli anni del Covid per continuare a diffondere cultura. Più recentemente alla collaborazione con il Ministero dell’Interno e con il Ministero degli Affari Esteri, per favorire la valorizzazione e lo sviluppo culturale di alcuni paesi africani, come il Mali, all’insegna di scambi culturali sull’arte e di iniziative dedicate alla formazione professionale. Anche questa collaborazione si concretizzerà in un evento dedicato che troverà accoglienza nel programma dell’edizione lecchese del festival”.

A presentare il Festival nei suoi contenuti è stata Giuditta Albanese, di Fondazione Treccani Cultura: “Saranno tre giorni intensi di lezioni, dibattiti, dialoghi, laboratori per le scuole e incontri musicali che avranno quali palcoscenici il Palazzo delle Paure, Piazza Garibaldi, il Campus del Politecnico di Milano – Polo di Lecco e la Società Canottieri Lecco”.

Insieme ai condirettori dell’ultima edizione del Vocabolario Treccani, Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, saranno presenti numerose personalità del mondo della cultura e dello spettacolo, tra cui il cantautore Daniele Silvestri, i filosofi Rocco Ronchi e Francesca Rigotti, lo sportivo Antonio Rossi, gli scrittori Walter Siti e Kossi-Komla Ebri, l’antropologa Chiara Piaggio, la linguista Beatrice Cristalli, la storica e curatrice di design Domitilla Dardi, il critico d’arte Nicolas Ballario, la storica Raffaella Baritono in dialogo con il sociologo Mattia Diletti, il neuroscienziato Giacomo Rizzolatti, il fumettista del celebre fumetto Topolino Blasco Pisapia, l’attrice Carla de Chiara.

Una sottolineatura importante il dialogo con i giovani: “L’edizione 2025 intende non solo intercettare un pubblico variegato e molto composito, ma anche coinvolgere ancora di più i giovanissimi a cui sono dedicati alcuni eventi come il laboratorio con il fumettista Blasco Pisapia”.

“Il Festival Treccani della Lingua Italiana è nato, e prosegue, nell’ottica del dialogo tra Alessandro Manzoni e la nostra città. – ha sottolineato la Vicesindaca e Assessora alla Cultura del Comune di Lecco, Simona Piazza – Il 2025 non segna solo l’anniversario dell’Istituto Treccani: è anche l’anno che apre la strada per la città di Lecco ad un ripensamento del Museo Manzoniano e all’allestimento del primo piano di Villa Manzoni. Un progetto che vede coinvolti il Festival Treccani e la Fondazione Treccani, insieme a ricercatori e studiosi di diversi ambiti, riuniti in una comunità scientifica che contribuirà a valorizzare ulteriormente l’eredità culturale manzoniana, tracciando il futuro di un patrimonio condiviso”.

Alla conferenza stampa sono intervenuti anche alcuni tra i numerosi partner del Festival. Stefano Simonetti, presidente di Acinque Energia, ha affermato: “Il payoff scelto per questo evento – le parole valgono – sta ad indicare quanto sia importante nella nostra società affermare il valore della parola, come strumento di dialogo e di confronto, rispettoso dell’altro. E la parola indicata quest’anno – Responsabilità – appare quanto mai d’attualità, considerando come una convivenza civile debba fondarsi proprio sull’assunzione di responsabilità nel singolo, tanto nella vita personale, come, a maggior ragione, in quella sociale. Il tema della responsabilità – e della sua assunzione – tocca da vicino tutti noi, nella nostra vita quotidiana, nel nostro vivere civile. E ciò vale soprattutto per chi ha responsabilità – piccole o grandi – e riveste un ruolo pubblico. Senza dimenticare come la responsabilità incida nel tessuto sociale e tocchi da vicino ciascuno di noi, nella famiglia come nella comunità, nel lavoro come nella propria vita personale”.

Stefano Simonetti, presidente di Acinque Energia

Da parte sua la presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese, Maria Grazia Nasazzi, ha sottolineato: “In questo Festival si respira tutta la passione e la professionalità di chi, come Mario Romano Negri, ha speso la sua vita a favore della cultura, del sociale e del territorio. Spesso si associa al termine responsabilità un senso di pesantezza. Io invece la ritengo qualcosa di bello, che ci restituisce la nostra dimensione umana, di uomini e donne all’interno della nostra comunità. Penso in particolare alla responsabilità educativa, che misura quanto bene e quanto siamo capaci di costruire in civiltà”.

La presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese, Maria Grazia Nasazzi

Infine Marco Radice, di Autocogliati: “Siamo onorati di partecipare all’evento: come ha sottolineato il mio presidente, la responsabile di promuovere la cultura in città riguarda tutti, questo è il nostro contributo”.