Dalla partenza della Vuelta alla promozione internazionale: il Piemonte si racconta a Madrid

Per quattro giorni, le strade piemontesi sono diventate un palcoscenico naturale del ciclismo internazionale

Dalla partenza della Vuelta alla promozione internazionale: il Piemonte si racconta a Madrid

All’Istituto italiano di Cultura un evento tra sport, cultura e sapori per promuovere l’identità piemontese e rafforzare il dialogo con la Spagna.

I dettagli

Per celebrare l’amicizia tra Piemonte e Spagna – suggellata quest’anno dalle quattro tappe de la “Salida Oficial” della Vuelta dal 23 al 26 agosto sulle strade del Piemonte – la Regione è tornata protagonista a Madrid di un evento dedicato alla promozione delle eccellenze turistiche e enogastronomiche piemontesi.

Lunedì 15 settembre, all’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, un prestigioso appuntamento culturale per fare il punto sull’esperienza piemontese e a rilanciare l’immagine della regione davanti alla stampa e ai rappresentanti istituzionali. Un’opportunità concreta per rafforzare i legami con la Spagna — dove la passione per il ciclismo è forte quanto in Italia — e per proporre il Piemonte come meta ideale per chi cerca natura, cultura, autenticità e gusto.

La collaborazione tra Piemonte e Spagna si fonda anche su legami economici e culturali consolidati. Al IV trimestre 2024, l’interscambio commerciale tra le due realtà ha raggiunto i 3,6 miliardi di euro, collocando il Piemonte al quarto posto tra le regioni italiane per volume di scambi con la Spagna. Le principali categorie merceologiche coinvolte comprendono mezzi di trasporto, articoli in gomma e plastica, prodotti alimentari e bevande, settori nei quali entrambe le economie vantano leadership riconosciute.

In Piemonte risiedono inoltre 2.344 cittadini spagnoli (+3,5% rispetto al 2023), di cui oltre il 62% a Torino. Un segnale forte della vitalità degli scambi e del radicamento delle relazioni. La presenza di un Consolato Onorario di Spagna a Torino contribuisce a rafforzare questi legami anche dal punto di vista istituzionale e consolare.

La cucina è stata al centro di questo momento simbolico di dialogo tra Piemonte e Spagna: alcune eccellenze enogastronomiche nostrane, come il Prosciutto Crudo di Cuneo DOP, i grissini stirati a mano e le bollicine Alta Langa DOCG, sono stati abbinati ai prodotti tipici iberici, quali il Jamón Ibérico e il Brut Nature catalano, a cura della Federazione Italiana Cuochi – Delegazione Spagna. Questo brindisi tra sapori rappresenta un abbinamento enogastronomico e al tempo stesso un ponte culturale, fatto di valori condivisi e voglia di collaborazione.

«Lo sport ci ha garantito visibilità internazionale e il gusto ci permette di comunicare l’identità autentica del Piemonte, fatta di storie agricole, produttori appassionati e sapori unici — dichiarano il Presidente della Regione Alberto Cirio, l’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Turismo, Sport e Post-olimpico, Caccia e Pesca, Parchi, Paolo Bongioanni e il Sottosegretario Claudia Porchietto presente all’evento —. Oggi, all’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, rafforziamo il dialogo con la Spagna per aprire nuove opportunità di crescita e turismo sostenibile. Siamo certi che questa esperienza lascerà il segno, attirando sempre più persone a scoprire il Piemonte, terra autentica e ricca di bellezza».

«Siamo lieti di dare il benvenuto alla Regione Piemonte e alle sue eccellenze presso l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, in occasione dell’arrivo della Vuelta – afferma la direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, Elena Fontanella -. La presentazione del territorio, degli operatori e delle peculiarità culturali, turistiche ed enogastronomiche si inserisce perfettamente nel programma di Un “Capolavoro di Regione”, un ciclo di eventi che l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid dedica alle regioni italiane».

Questi obiettivi trovano conferma anche nella straordinaria risonanza mediatica dell’evento: durante la “Salida Oficial”, le immagini delle tappe piemontesi sono state trasmesse in diretta in 190 paesi, raggiungendo una media di un milione di telespettatori per ogni singola tappa. La Vuelta ha coinvolto complessivamente 2,44 milioni di follower distribuiti su Facebook (739.500), X (482.760), Instagram (674.000), TikTok (424.900), YouTube (108.000) e Twitch (7.690). Il sito ufficiale registra invece oltre 230 milioni di visite, tantissime interazioni online, assicurando al territorio una visibilità internazionale senza precedenti.

L’appuntamento di Madrid ha rappresentato un passaggio chiave nella strategia di promozione internazionale del Piemonte, che mira a rinsaldare legami duraturi, attrarre nuovi flussi turistici e rafforzare la propria presenza nei mercati esteri, valorizzando ciò che rende unica questa terra: paesaggi, prodotti, cultura e spirito di squadra.

Per quattro giorni, le strade piemontesi sono diventate un palcoscenico naturale del ciclismo internazionale, attraversando 139 comuni e regalando scorci unici: dai borghi alpini alle colline Patrimonio UNESCO, dalle città d’arte alle vallate verdi, fino alle iconiche salite. Da Venaria Reale a Novara, da Alba a Susa, fino a Limone Piemonte, Ceres e San Maurizio Canavese, ogni tappa ha unito sport e identità territoriale, coinvolgendo migliaia di spettatori con applausi, striscioni e famiglie affacciate ai balconi. Le immagini trasmesse in tutto il mondo hanno mostrato un Piemonte autentico, pronto ad accogliere e sorprendere, offrendo al pubblico internazionale paesaggi vivi, comunità attive e una cultura dell’ospitalità radicata.

Le tappe hanno visto vittorie di spicco: la 1ª tappa Torino-Novara è stata vinta da Jasper Philipsen, la 2ª tappa Alba-Limone Piemonte da Jonas Vingegaard, la 3ª tappa San Maurizio Canavese-Ceres da David Gaudu e la 4ª tappa Susa-Voiron da Ben Turner. Notevole è stata anche la performance di Giulio Pellizzari (Red Bull-Bora-Hansgrohe), quinto nella classifica generale, vincitore della 17ª tappa a Alto de El Morredero. Filippo Ganna ha invece conquistato la 18ª tappa, la cronometro individuale a Valladolid.