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Coppa Davis: un altro Sinner-Alcaraz all’orizzonte?

La grande sfida Italia-Spagna tra i due fenomeni potrebbe riproporsi alle Final Eight di Bologna a partire dalle semifinali

Coppa Davis: un altro Sinner-Alcaraz all’orizzonte?

Il duello che ha infiammato gli ultimi due anni del tennis mondiale potrebbe presto scrivere un nuovo capitolo, questa volta in Coppa Davis. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, protagonisti di una rivalità già entrata nella storia recente del circuito, potrebbero incrociarsi anche nella fase finale della storica competizione a squadre. Tutto dipenderà dal sorteggio di mercoledì 18 settembre a Bologna, sede designata per le Final Eight in programma dal 18 al 23 novembre. Un appuntamento che potrebbe aggiungere un ulteriore strato epico alla sfida tra i due talenti classe 2000.

L’Italia, campione in carica e vincitrice anche nell’edizione precedente, sarà tra le otto protagoniste dell’ultimo atto del torneo. Insieme agli azzurri ci saranno la Spagna di Alcaraz, la Germania, l’Austria, la Francia, il Belgio, l’Argentina e la Repubblica Ceca. Una presenza massiccia dell’Europa, con la sola selezione sudamericana a fare da eccezione in un tabellone dal sapore quasi esclusivamente continentale.

Il ritorno di Alcaraz con la maglia della Spagna, dopo aver saltato i playoff contro la Danimarca, è atteso proprio per Bologna. In quell’occasione la formazione iberica è riuscita in una rimonta clamorosa, ribaltando lo 0-2 iniziale e imponendosi per 3-2 senza il suo uomo di punta. Il murciano, reduce dal trionfo agli US Open e dal sorpasso in vetta al ranking ai danni di Sinner, potrebbe dunque rientrare in gruppo al termine delle ATP Finals di Torino, che precedono immediatamente l’appuntamento con la Davis.

La Spagna è testa di serie, un dettaglio che avrà un impatto significativo sul possibile incrocio con l’Italia: le due squadre potrebbero infatti affrontarsi soltanto a partire dalle semifinali. Se così fosse, il faccia a faccia tra Sinner e Alcaraz si trasferirebbe su un nuovo palcoscenico, il più nobile tra quelli a squadre, con in palio l’”insalatiera” più ambita del tennis mondiale.

Un confronto che si caricherebbe di significati extra: non solo il desiderio di affermarsi come il miglior interprete della propria generazione, ma anche la responsabilità di guidare la propria nazione verso il successo. Da una parte l’Italia di Volandri, sempre più solida e consapevole del proprio valore. Dall’altra una Spagna che ha già dimostrato resilienza e che, con il ritorno del suo leader, punterà dritta al titolo.

In attesa del verdetto del sorteggio, gli appassionati possono già sognare. Perché un Sinner-Alcaraz in Coppa Davis non sarebbe soltanto una partita, ma l’ennesimo tassello di una rivalità destinata a segnare un’epoca.