Prosegue a Chiavari il ciclo di appuntamenti “Zueni tutto l’anno”, pensato per dare voce ai giovani che offrono una lettura originale e unica dei fenomeni contemporanei, con l’obiettivo di arricchire il dibattito culturale e generazionale.
Venerdì 19 settembre alle 18, nel Giardino dei Lettori
Il prossimo incontro, “Non so come dirlo”, si terrà venerdì 19 settembre alle 18, nel Giardino dei Lettori (o, in caso di maltempo, in Sala Ghio-Schiffini), a Chiavari.
Tema della serata sarà l’involuzione del linguaggio nell’era dei social network e dell’intelligenza artificiale: un argomento cruciale che riguarda tutti, dalle famiglie agli insegnanti, dagli amanti della lingua italiana ai professionisti della comunicazione.
«Con il progetto Zueni Festival vogliamo aprire un dialogo vero tra generazioni – spiega Sabina Croce, assessore della Società Economica e responsabile del progetto Zueni Festival –. La lingua è il primo strumento con cui costruiamo il pensiero. Se il vocabolario si restringe, si restringe anche la capacità di comprendere e di confrontarsi. Per questo è fondamentale interrogarsi oggi su come social e intelligenza artificiale stanno modificando il nostro modo di parlare e di pensare».
Nel corso dell’incontro si rifletterà su come i social network abbiano trasformato il nostro modo di comunicare: un linguaggio più rapido e assertivo, ma spesso più povero e polarizzante. L’avvento dell’intelligenza artificiale e dei suoi linguaggi standardizzati rischia di amplificare incomunicabilità e isolamento.
Gli ospiti:
Beatrice Cristalli (1992), consulente in editoria scolastica per Mondadori Education e Rizzoli Education, formatrice e linguista, collabora con testate come Focus Scuola e Treccani.it.
Francesca Torcasio (2000), collaboratrice del team social di Sky TG24, già TikTok strategist, redattrice e content creator per il portale Jefferson – Lettere sull’America e per il magazine Zeta, dedicato alla generazione Z.
Modera: Matteo Muzio, giornalista professionista per varie testate nazionali e Socio della Società Economica di Chiavari.
L’incontro, ad ingresso libero, è rivolto a chiunque ami la lingua italiana e osservi con attenzione – e un po’ di preoccupazione – il suo progressivo impoverimento, ma anche a genitori, insegnanti, scrittori, giornalisti e professionisti della comunicazione.
(Nella foto in alto, una delle relatrici, Beatrice Cristalli)