“Per migliaia di studenti, famiglie, docenti, personale scolastico domani il suono della campanella è un po’ come il primo giorno dell’anno”. Si apre così il messaggio di auguri del sindaco di Arona Alberto Gusmeroli per l’imminente avvio dell’anno scolastico.
Il messaggio del primo cittadino
“Un momento simbolico carico di promesse, attese, paure, sogni, speranze. Un giorno in cui si respira un’aria di festa, proprio come accade quando inizia un nuovo anno. Il mio pensiero va dunque a tutta questa meravigliosa umanità che domani 10 settembre varcherà, nuovamente o per la prima volta, i cancelli delle scuole.
Prima di tutto penso ai Docenti, di ogni ordine e grado, ai Dirigenti, ai collaboratori scolastici. A Tutti loro auguro un nuovo anno scolastico ricco di soddisfazioni, emozioni, gioia.
Ai docenti in particolare, spesso bistrattati e sottovalutati: fate un mestiere stupendo! Il più importante, antico, prezioso del mondo. La scuola è comunità grazie a Voi.
Non credete a chi dice che bisogna fare il minimo indispensabile, perché tanto “non cambia nulla”… e questo non vale solo nella scuola: Voi cambiate il mondo. In quelle aule, di fronte agli Studenti, grandi e piccoli, so che date tutti Voi stessi. Ci Mettete dentro i vostri valori, la vostra storia, la vostra esperienza, la vostra autenticità. Voi fate davvero la differenza.
Alle famiglie, desidero dire qualcosa che forse può sembrare contro corrente, perché si invitano sempre i genitori a “vigilare”: no, state tranquilli. I vostri figli sono nelle migliori mani possibili. Affidatevi ai Vostri docenti, al personale scolastico, sono tutti lì per fare del loro meglio per educare, formare, insegnare, nel senso più letterale del termine. Docère: istruire, insegnare, informare. In ogni campo, in ogni disciplina. Non si fa il Docente perché non si ha di meglio da fare, o non si sa cosa fare: lo si fa per passione ed è così nelle nostre scuole che sono eccellenze del sapere! Credeteci, e credete dunque nei Vostri Docenti, perché la loro passione è la cosa più importante di cui hanno bisogno i Vostri figli per crescere, per diventare uomini e donne che non solo conoscono la grammatica, la geometria, l’inglese, eccetera… Conoscono l’umanità, e la rispettano, nelle sue infinite sfumature, differenze, identità. È grazie a questa passione che i Vostri figli, i loro Studenti, potranno appassionarsi a loro volta non solo alle singole materie, ma al fatto stesso di Studiare, Conoscere e un domani Trasmettere.
Inoltre, mi sento di consigliarVi questo: affidatevi e fidatevi dei Vostri figli, bambine e bambini, ragazzi e ragazze. Crediamo sempre in loro, incoraggiamoli, supportiamoli. Solo così si potrà costruire una vera comunità educante che passa prima di tutto dalla fiducia e dalla relazione Scuola- Famiglia.
E infine, il mio pensiero va alla materia viva, creativa, esuberante e pulsante della scuola: gli studenti, piccoli e grandi. Siete la meraviglia che esiste ancora nel mondo, siete il futuro. Quando arriverete nelle vostre aule, domani, con i vostri zaini pieni di matite, diari, e soprattutto sogni e paure, pensate che avete una fortuna immensa, che in tanta parte del mondo ancora non è concessa mentre dovrebbe essere un diritto universale: Studiare, Imparare, Condividere.
Avete dimostrato, soprattutto negli ultimi anni funestati dal Covid, dalla DAD, dalle mascherine e dal distanziamento, di essere responsabili, di avere la capacità e ancor più la volontà di andare avanti anche nelle difficoltà. Siete stati immensi: un Universo. Non dimenticatelo mai, Voi potete davvero fare la differenza per costruire un mondo più equo, tollerante, pacifico. Ed è proprio su quei banchi, che da mercoledì vi accompagneranno per tanti mesi, che costruirete la Vostra personalità, la Vostra identità, e scoprirete talenti, passioni, gioie, delusioni, amicizie di un anno o di una vita, amori! Metteteci tutto, in quelle aule: mettete domande, mettete risposte. Sono tutte splendide! Mettete Voi stessi, perché solo così potrete costruire, insieme ai Vostri Insegnanti e alle Vostre famiglie, una scuola che sappia ancora parlare al cuore. Un mondo che sappia ancora parlare al cuore.
Ed è da tutto il mio, di cuore, che auguro a tutti un buon anno scolastico”.