Crisi Terre d'Oltrepò: Sindacati convocati in Regione per un confronto con l'assessore Beduschi
“Nessun ricorso a cassa integrazione. Solo la volontà di collaborare tra tutte le parti per il rilancio della cantina e del territorio nel bene dei lavoratori e dei conferitori”

La UILA conferma il pieno sostegno al rilancio di Terre d’Oltrepò, escludendo l’uso della Cassa Integrazione e puntando a un progetto condiviso che tuteli lavoratori, conferitori e territorio. Il sindacato sottolinea fiducia e collaborazione con istituzioni e commissario per rilanciare la cantina a livello locale e nazionale.
Crisi Terre d’Oltrepò: Sindacati convocati in Regione
Dopo l’incontro con il commissario straordinario di Terre d’Oltrepò e la successiva assemblea con i lavoratori, è arrivata la convocazione da parte dell’assessore all’agricoltura di Regione Lombardia, Alessandro Beduschi.
La UILA ha confermato la propria piena disponibilità a collaborare per un progetto di rilancio della cantina che tenga conto degli interessi dei lavoratori, dei conferitori e dell’intero territorio. In particolare, il sindacato ha escluso categoricamente l’eventuale ricorso alla Cassa Integrazione, voce che nei giorni scorsi aveva creato preoccupazione tra le maestranze.

No alla cassa integrazione
“Nessuno – spiega Massimo Maragon, funzionario UILA Pavia – ha mai detto che i dipendenti dovranno affrontare sacrifici nei prossimi mesi. Ci sono state solo parole di fiducia e prospettive positive per il futuro, con l’obiettivo di rilanciare la cantina e l’intero territorio. Spiace vedere circolare dichiarazioni inventate da chi non è direttamente coinvolto”.
“Il ricorso agli ammortizzatori sociali, come qualcuno ipotizzava, non è nemmeno da considerare“, sottolinea Alberto Donferri, segretario generale UILA Lombardia. “Oggi è necessario un cambio di passo che metta al centro la costruzione di un percorso solido e duraturo, insieme alle istituzioni e agli attori coinvolti. L’obiettivo è tutelare il prodotto, rafforzare il mercato e difendere i diritti dei lavoratori, promuovendo la crescita occupazionale”.
Rilancio dell’azienda
L’esito positivo dell’incontro con il commissario rappresenta un segnale importante per il rilancio dell’azienda e per la collaborazione a tutti i livelli.
“In questo contesto – evidenzia Mario Ganzu, segretario generale UILA Pavia – confermiamo il nostro impegno a sostenere ogni iniziativa utile al futuro di Terre d’Oltrepò. Vogliamo contribuire affinché la cantina torni a essere un punto di riferimento nel settore vitivinicolo, sia a livello locale sia nazionale. È giunto il momento di superare le sterili polemiche del passato, indipendentemente da dove siano partite”.