Imperia (IM)

Aggressione al pronto soccorso, Cisl: Servono misure urgenti

La CISL Medici chiede con forza una presenza stabile delle forze dell’ordine nei pronto soccorso

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La CISL Medici condanna con fermezza l’ennesimo episodio di violenza verificatosi sabato sera al Pronto Soccorso di Imperia, dove un uomo di 41 anni, già noto alle forze dell’ordine e con problemi psichiatrici, ha aggredito due infermieri e alcuni pazienti, devastando la sala triage e causando gravi danni alle strutture.

Aggressione al pronto soccorso, Cisl: Servono misure urgenti

"È inaccettabile che pazienti con precedenti episodi di violenza e comportamenti aggressivi continuino a essere gestiti in pronto soccorso ordinari, senza misure di protezione adeguate. Queste persone necessitano di percorsi assistenziali specifici e strutture dedicate, dove possano ricevere cure appropriate senza mettere a rischio la sicurezza di operatori e cittadini.

"Non è la prima volta che si verificano episodi analoghi con pazienti psichiatrici già segnalati alle autorità, e ciò dimostra che il sistema di tutela attuale non è più sufficiente. Alla luce del numero crescente di aggressioni ai danni del personale sanitario, la CISL Medici chiede con forza una presenza stabile delle forze dell’ordine nei pronto soccorso, affinché siano garantite condizioni di sicurezza reali e continuative.

"È necessario che istituzioni, sanità e forze dell’ordine collaborino per attuare strategie concrete di prevenzione e gestione di queste situazioni ad alto rischio.

"Ringraziamo il Vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana, per il sollecito intervento e la vicinanza dimostrata. Ribadiamo che la sicurezza del personale sanitario è un diritto irrinunciabile e che il rispetto per chi si prende cura della collettività deve essere garantito sempre"