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Nazionale
Alessandro Florenzi si ritira
L'ex giocatore di Roma e Milan dice basta, e lo fa con un bellissimo video su Instagram
Alessandro Florenzi ha detto basta. Dopo una stagione segnata da un infortunio già nel precampionato ad agosto e una sola presenza all'ultima giornata nel campionato finito a maggio, l'ex azzurro lascia il calcio dopo la fine del suo contratto con il Milan. E lo fa affidando ai social un messaggio d'amore per quel pallone che ha caratterizzato tutta la sua vita.
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Roma è la sua città natale e la Roma la squadra del cuore. Fin da piccolo cresce nel settore giovanile giallorosso, seguendo tutto il percorso fino alla Primavera. Il debutto in Serie A arriva nel maggio del 2011, quando entra in campo al posto di una leggenda come Francesco Totti, durante una partita contro la Sampdoria. Un'esperienza da sogno per chi è romanista.
Viene poi mandato in prestito al Crotone per maturare esperienza, ma ben presto fa ritorno alla Roma. In panchina, all’epoca, c’è Zdeněk Zeman, che gli dà subito fiducia schierandolo da mezzala nel suo classico centrocampo a tre. Il giovane ripaga la scelta segnando la sua prima rete in Serie A a San Siro, in una vittoria in trasferta contro l’Inter. In carriera, arriverà a segnare complessivamente 44 gol tra campionati, coppe e partite con la Nazionale. Il più memorabile resta quello contro il Cagliari nel 2014: più che per la rete, per la celebre esultanza con cui corse sugli spalti ad abbracciare la nonna.
Dopo un decennio in giallorosso, durante il quale diventa anche capitano e conquista la maglia della Nazionale – totalizzando 49 presenze e vincendo l’Europeo nel 2020 – lascia la Capitale. Approda in prestito prima al Valencia, poi al Paris Saint-Germain. Nel 2021 viene acquistato dal Milan, dove Stefano Pioli lo trasforma in un terzino destro. Con i rossoneri conquista il suo unico scudetto e una Supercoppa Italiana.
Un grave infortunio durante il ritiro estivo del 2024 lo costringe a saltare l’intera stagione. Torna in campo soltanto il 24 maggio 2025, entrando nella ripresa dell’ultima giornata di campionato contro il Monza. Alla fine del contratto con il Milan, decide di appendere gli scarpini al chiodo, chiudendo così la carriera.
