Monza (MB)

Scoperti all'esame della patente con l'auricolare, denunciati

Si tratta di un uomo di nazionalità egiziana e una donna di nazionalità marocchina

Scoperti all'esame della patente con l'auricolare, denunciati
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Mattinata movimentata per una pattuglia della Polizia Locale di Monza presso la sede della Motorizzazione Civile, dove una sessione d’esame per il rilascio della patente di guida si è trasformata in un caso di cronaca giudiziaria.

Scoperti all'esame della patente con l'auricolare, denunciati

Due candidati, un uomo di nazionalità egiziana e una donna di nazionalità marocchina, sono stati sorpresi mentre cercavano di superare la prova teorica con l’ausilio di auricolari Bluetooth, nel tentativo di ricevere le risposte dall’esterno.

Il personale del Comando di via Marsala 13 è intervenuto prontamente a seguito di richiesta di intervento per i comportamenti sospetti. I due, identificati come A. M. A. E. e M. A., utilizzavano ciascuno un auricolare appartenente alla stessa coppia Bluetooth, un metodo ormai tristemente noto tra le tecniche di frode agli esami.

I candidati sono stati accompagnati presso il Comando per il fotosegnalamento e le attività di polizia giudiziaria. Dalla verifica nella banca dati SDI non sono emersi precedenti o provvedimenti in atto per i due soggetti.

Le conseguenze legali

Entrambi sono stati denunciati a piede libero ai sensi degli articoli 1 e 2 della Legge n. 475 del 19 aprile 1925, che punisce le frodi in pubblici concorsi.

L’episodio riaccende i riflettori su un fenomeno che, seppur marginale, mina la credibilità delle procedure di esame e la sicurezza stradale. "Superare la prova teorica senza una reale preparazione - fanno sapere dal comando - significa mettere a rischio non solo sé stessi, ma anche gli altri utenti della strada".