Con l'estate a Robbiate sono tornate le blatte
Ospiti inattesi e indesiderati in via Colleoni e via Bonfanti

Ospiti inattesi - e soprattutto indesiderati - sono tornati a Robbiate. Con l’arrivo dell’estate le blatte hanno infatti ricominciato a infestare via Colleoni e via Bonfanti, proprio come l’anno scorso, provocando non poche preoccupazioni per le condizioni igieniche tanto ai residenti che al Comune.
Con l'estate a Robbiate sono tornate le blatte
«Una cittadina mi ha segnalato che si stava ripresentando la stessa problematica dell’anno scorso, con la presenza di blatte in via Colleoni e via Bonfanti - ha spiegato il sindaco Marco Magni - Già l’anno scorso l’impresa che si occupa per il Comune della disinfestazione delle zanzare aveva effettuato un sopralluogo, presentando poi una relazione in cui si spiegava che non era chiaro se la presenza degli insetti dipendesse dai tombini o dalle case dei privati. E’ vero anche che in quella zona ci sono degli edifici abbandonati, dove è facile trovare scarafaggi».
Non appena ha ricevuto la segnalazione sulla ricomparsa degli insetti, il primo cittadino ha incaricato l’azienda Lario Controlli di Lecco di eseguire un nuovo sopralluogo in via Colleoni, che si è tenuto nella giornata di giovedì 3 luglio 2025.
«Anche in questo caso la relazione spiega che le blatte potrebbero essere arrivate dalle tombinature sulla strada, ma nei cortili privati sono stati anche notati dei tombini rotti e dei bidoni con degli avanzi di cibo. Non voglio entrare nel merito delle gestione privata, ma sono cose che potrebbero attirare le blatte, anche perché nessuno ci ha mai segnalato problemi simili e infestazioni di scarafaggi nel resto del paese».
Per cercare di correre ai ripari ed evitare che gli insetti continuino a proliferare, l’Amministrazione ha deciso comunque di procedere con una disinfestazione. «Stiamo valutando i preventivi per la sanificazione di 20 tombini su sede stradale fra via Colleoni e via Bonfanti - ha infatti spiegato il sindaco Magni - L’idea è di fare una prima sanificazione e farne poi una seconda a trenta giorni di distanza. Vorrei però valutare bene anche la situazione dei privati, soprattutto dove ci sono gli edifici storici e dove sono state notate condizioni che potenzialmente potrebbero attirare e portare alla proliferazione della blatte, nelle strade interessate dal problema. L’Amministrazione è attenta alla situazione e stiamo facendo tutto quanto è di nostra competenza».
Il sindaco ha inoltre notato come i cittadini abbiano iniziato a dialogare in proposito via social, sul gruppo Facebook del paese. «Invito tutti i residenti che abbiano segnalazioni, sia su questo problema che in generale, a usare i canali ufficiali e istituzionali per le comunicazioni. Se qualcuno ha bisogno di parlare con me, basta che prenda un appuntamento in Comune. Per quanto riguarda le blatte ho anche la relazione di Lario Controlli che posso mostrare in modo da discutere con i cittadini del problema faccia a faccia» ha concluso Magni, esortando i cittadini a rivolgersi direttamente a lui.