Fiorentina, Pioli: "Qui con emozione e grandi ambizioni"

Stefano Pioli riparte da dove, anni fa, aveva lasciato un segno profondo. Dopo l’addio al Milan, l’allenatore emiliano inaugura ufficialmente la sua seconda avventura sulla panchina della Fiorentina, e lo fa con parole cariche di emozione, affidate ai canali ufficiali del club viola: “Provo una grande emozione, sì, perché Firenze e la Fiorentina sono qualcosa di particolare per me. Tornare a lavorare qui lo faccio con immenso piacere e grande senso di responsabilità: siamo un grande club e c’è una città intera che ci sostiene”.

Pioli, che aveva guidato la Viola tra il 2017 e il 2019 in un periodo non privo di difficoltà ma vissuto con forte empatia verso l’ambiente, ha ritrovato un contesto profondamente diverso: “Rivedere facce conosciute e con cui ho vissuto esperienze importanti è molto piacevole e mi fa sentire a casa. Ma soprattutto, ho trovato una struttura eccezionale, incredibile, molto diversa rispetto a quella che avevamo prima. È un plus che ci aiuterà nel nostro lavoro”.

Il ritorno dell’ex tecnico rossonero è avvenuto in un momento di transizione per la Fiorentina, reduce da una stagione importante sotto la guida di Raffaele Palladino. Tocca ora a Pioli dare forma a una nuova identità tecnica e a rinnovate ambizioni: “All’inizio della stagione le motivazioni sono al massimo, così come le ambizioni. Vogliamo creare una Fiorentina competitiva, che giochi un calcio non so se ‘divertente’, ma sicuramente che piaccia a noi, che ci rappresenti. Dovremo scendere in campo ogni partita con grande convinzione e determinazione, per tenere alti i nostri colori”.

Infine, un messaggio diretto ai tifosi: “È facile ora parlare, ma è anche impegnativo. **Quello che posso promettere io, e noi come club e squadra, è che lavoreremo ogni giorno con serietà, passione ed entusiasmo, per regalarci e regalare ai tifosi le migliori soddisfazioni possibili”.

La nuova stagione viola prende forma tra emozione e concretezza. Con Pioli al timone, la Fiorentina punta a voltare pagina, senza dimenticare le radici.