Via Belvedere: grazie all'intelligenza artificiale addio alla partenza in salita
Il semaforo all'latezza dell'Oliva verrà spostato una ventina di metri più avanti, quello a scendere invece resterà all'altezza del Mirasole

Arriva l’intelligenza artificiale lungo via Belvedere e i montevecchini potranno dire addio alla partenza in salita all’altezza dell’Oliva.
Buone notizie per chi percorre il Colle in salita, che sia in auto, in moto o in bicicletta.
Via Belvedere: arriva l'intelligenza artificiale
Si è infatti tenuto qualche giorno fa l’incontro tra i rappresentanti del Comune e la ditta Rct, impegnata nella redazione del progetto per riaprire a doppio senso di marcia via Belvedere grazie all’uso di telecamere intelligenti.
Il sistema prescelto, infatti, prevede il riconoscimento della sagoma dei mezzi di passaggio, attivando poi eventualmente il rosso all’impianto semaforico: per far salire verso la Collina i camion che superano le 3.5 tonnellate, limite stimato grazie agli approfondimenti svolti dallo studio ingegneristico Teknoprogetti, sarà necessario bloccare il flusso dei mezzi a scendere, così da far spostare quelli più pesanti nella corsia interna, evitando di sforzare quella esterna che è parzialmente a sbalzo rispetto alla conformazione del terreno.
Addio alla partenza in salita al semaforo dell'Oliva
Il progetto, approvato nei giorni scorsi in Giunta, prevede un costo di circa 57mila euro e vedrà lo spostamento del semaforo a salire. «Verrà portato in avanti di circa 20 metri, così da evitare la partenza in salita che c’è ora - ha spiegato la vicesindaca e delegata alla Viabilità Francesca Colombo - La lanterna verrà messa sia a destra che a sinistra, così sarà più facile vederla. A scendere, invece, il semaforo resterà dov’è, all’altezza del Mirasole. I cavi elettrici saranno interrati ma, dato che sarà necessario scavare in alcune proprietà private, ci siamo attivati per la richiesta di servitù di passaggio».
Colombo: "La sicurezza è sempre stata la nostra priorità"
La risoluzione di una questione viabilistica che ormai si protrae da circa un anno e mezzo è quindi vicina, con l’installazione del nuovo sistema probabilmente per l’inizio dell’autunno.
«Capisco le lamentele di chi abita in Alta Collina, anche se effettivamente il semaforo dura solo un paio di minuti - ha commentato Colombo - Ci siamo attivati sin da subito per risolvere una situazione spiacevole e indipendente da noi. C’è chi ci ha criticato per tutte le indagini ingegneristiche e strutturali svolte, ma per noi la priorità è sempre stata la sicurezza e la tutela dell’incolumità di chi percorre quella strada. Adesso risolviamo la questione della viabilità, sulle cui tempistiche siamo fiduciosi. Poi penseremo anche al marciapiede».