Treviglio (BG)

Dopo tre mesi di ricerche, ritrovata Tofee: la pitbull era scomparsa a Treviglio

La cagnolina era fuggita lo scorso 30 marzo. Grazie a volontari e specialisti, è stata recuperata nelle campagne della Bassa bergamasca

Dopo tre mesi di ricerche, ritrovata Tofee: la pitbull era scomparsa a Treviglio
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Una storia che sembrava destinata a un finale amaro si è invece conclusa con un ritrovamento commovente in quel di Treviglio. Tofee, una pitbull di otto anni, è stata ritrovata dopo tre mesi di vagabondaggio nelle campagne a nord della città, in condizioni di salute tutto sommato buone nonostante le evidenti privazioni.

La fuga e il dramma familiare

La vicenda ha inizio il 30 marzo scorso, quando Tofee era fuggita dall'abitazione di Carolina Resmini, la sua giovane proprietaria di 31 anni. La donna, che attraversava un periodo molto difficile, aveva tentato insieme ai familiari di ritrovare l'animale per diversi giorni, ma senza successo. Purtroppo, Carolina non è riuscita a superare le difficoltà che stava vivendo e ha deciso di togliersi la vita, lasciando i suoi cari nel dolore più profondo.

Dopo i primi avvistamenti nelle settimane successive alla fuga, di Tofee si erano perse completamente le tracce. «Pensavamo che qualcuno l'avesse rubata o che, peggio, fosse morta - ha confessato Erika Resmini, sorella di Carolina, ai colleghi di Prima Treviglio -. Ormai ci eravamo rassegnati a non vederla più».

La svolta nelle ricerche

Il primo spiraglio di speranza è arrivato la sera del 30 giugno, quando qualcuno ha fotografato un cane dalle sembianze familiari nei pressi dell'agriturismo "Quattro Roveri", in via San Zeno. La foto, condivisa sui social network, ha immediatamente riacceso le speranze della famiglia.

«Era lei, molto più magra, ma era sicuramente lei - ha spiegato Erika Resmini -. L'abbiamo riconosciuta dalla grande macchia bianca che ha sul petto».

A quel punto si è rimessa in moto la macchina delle ricerche, coordinata da Monia Sutto, titolare dello studio di tatuaggi "Lamù" e cara amica di Carolina. La donna ha coinvolto Said Beid, uno specialista nel recupero di animali smarriti, che ha iniziato uno studio metodico del comportamento di Tofee.

L'operazione di recupero

Beid ha installato delle fotocamere per monitorare i movimenti dell'animale e, una volta individuata la zona di vagabondaggio abituale, ha predisposto dei "punti cibo" dotati di trappole per la cattura. Dopo quasi una settimana di tentativi, nella notte tra sabato 5 e domenica 6 luglio, la strategia ha dato i suoi frutti.

Tofee è stata trovata all'interno di una gabbia-trappola nei pressi di un fosso, non lontano dal supermercato Eurospin. Sul posto sono accorsi immediatamente i familiari e i numerosi volontari che avevano partecipato alle ricerche.

«Io credo nei segni e proprio il giorno prima di trovarla ne ho visto uno - ha raccontato con commozione Erika Resmini -. In lontananza c'era un arcobaleno che sembrava finire proprio là dove poi abbiamo ritrovato Tofee. Sono certa che in qualche modo fosse mia sorella che ci stava indicando dove cercare».

Le condizioni di salute e il futuro

Portata immediatamente dal veterinario, Tofee ha ricevuto le cure necessarie. Ha perso diversi chili durante i mesi di vagabondaggio e presenta alcune ferite, ma le sue condizioni generali sono risultate buone considerando l'esperienza vissuta. I ricostituenti somministrati dovrebbero aiutarla a recuperare le forze.

Per quanto riguarda il futuro dell'animale, Erika Resmini non ha dubbi sulla scelta da fare: «Ho avuto diverse richieste, ma io non ho dubbi: tornerà a casa dei miei genitori, dove viveva anche mia sorella. È giusto che stia lì, perché in un certo senso sarà come riavere Carolina tra noi».