Noleggio a lungo termine 2025: contratti in crescita nel primo semestre
Complessivamente sono 542.353, facendo segnare un +6,6% rispetto ai primi sei mesi del 2024

Noleggio a lungo termine 2025: nel primo semestre di quest’anno si registra un incremento dei contratti di noleggio a lungo termine (NLT) di autovetture e fuoristrada rispetto all’analogo periodo del 2024: +6,6% e un totale di 542.353 contratti stipulati. Secondo l’analisi elaborata da UNRAE sulla base dei dati forniti dal MIT, nel periodo gennaio-giugno 2025 i contratti di noleggio a lungo termine di durata superiore a 30 giorni confermano la prevalenza delle Società (466.780), pari all’86,1% del totale, rispetto a quelli sottoscritti da soggetti Privati (75.573), al 13,9% di quota.
Noleggio a lungo termine 2025
Nell'ambito delle Società, le Aziende non-automotive rappresentano il 62,7% del totale dei contratti (in calo di 10,2 p.p. e volumi a -8,3%), seguite dalle Società di noleggio a breve termine che passano dal 7,6% al 16,2% di quota (con un incremento dei volumi del 125,5%), dai Dealer e Costruttori con il 4,7% (+22,5% in volume) e infine dalle Società di Noleggio a lungo termine con il 2,5% del totale (+39,0%). Dai dati emerge anche un incremento del 10,3% dei contratti stipulati dai Privati.
La durata dei contratti
La durata media dei contratti complessivi nel primo semestre si attesta a 21 mesi, in calo rispetto ai 23 mesi all’analogo periodo dell’anno precedente, con andamenti differenziati per i vari utilizzatori: le Aziende non automotive scendono a 24 mesi, i Privati a 22 mesi, Dealer e Costruttori e le società di Noleggio a lungo termine sono stabili rispettivamente a 15 e 14 mesi e le società di Noleggio a breve termine scendono a 9 mesi.
Alimentazioni
Dall’analisi le tipologie di alimentazione, si conferma un quadro piuttosto variegato tra i diversi utilizzatori. Il diesel è la scelta preferita dalle Aziende non automotive (al 39,1%) e dal Noleggio a lungo termine (al 37,8%), mentre il motore a benzina ha il primato fra le aziende del Noleggio a breve termine (al 52,4%) e i Dealer e Costruttori (al 28,3%). I Privati scelgono maggiormente i veicoli ibridi (al 30,4%). Fra le BEV detengono il primato Dealer e Costruttori con una quota del 26,1%, fra le PHEV il primato spetta invece ai Privati con l’11,8%. Quote residuali per le motorizzazioni a metano e GPL in ogni tipologia di fruitore.
L’analisi regionale
La Valle d’Aosta presenta la quota più alta di contratti stipulati da Aziende non-automotive (84,2%), di poco superiore alla Lombardia (83,7%), Calabria, Molise e Puglia quella di contratti a Privati (rispettivamente 37,0%, 33,9% e 29,9%). Il Trentino-Alto Adige si distingue per la quota maggioritaria di contratti a NBT (78,4%), l’Emilia-Romagna per quelli di NLT (18,1%). Marche (15,8%), Abruzzo (15,5%) e Umbria (15,3%) sono le regioni con la quota maggiore di contratti a Dealer e Costruttori.