Lurago d'Erba (CO)

Dopo quasi quarant'anni vanno in pensione gli storici negozianti Conti

La speranza è di trovare un acquirente che possa dare continuità a un negozio che per decenni ha servito generazioni di luraghesi

Dopo quasi quarant'anni vanno in pensione gli storici negozianti Conti
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«Dopo quasi quarant’anni di attività, è arrivato il momento di vendere e goderci la pensione». Così Pierluigi Conti e Cecilia Ratti, dal 1986 titolari della Ferramenta Conti Pierluigi a Lurago, hanno reso nota l’intenzione di cedere l’attività entro la fine dell’anno. La speranza è di trovare un acquirente che possa dare continuità a un negozio che per decenni ha servito generazioni di luraghesi.

Il negozio sarà venduto entro fine anno

«Abbiamo rilevato l’attività a giugno del 1986 - spiegano i coniugi Ratti e Conti, rispettivamente 75 e 78 anni - Quando abbiamo iniziato era più un negozio di ferramenta e casalinghi, si facevano le classiche chiavi da 1.000 lire. Noi invece siamo specializzati in serrature e assistenza al cliente su porte e serrature, ma anche le chiavi». Un’idea principalmente di Conti, che, terminate le scuole, voleva dedicarsi alla vendita delle serrature. «Sono sempre stato incuriosito da chiavi e serrature - spiega Conti - E negli anni ci siamo sempre distinti per il servizio alla clientela, quello tipico dei “negozi di quartiere”. In quasi quarant’anni sono cambiate tante cose: adesso è subentrata la tecnologia, a volte si deve usare lo smartphone o il computer e noi abbiamo sempre lavorato manualmente, “alla vecchia maniera”. E’ proprio cambiato il modo di lavorare - ancora Conti - Prima lavoravamo sempre ad agosto, anzi, da noi venivano tutti quelli che dovevano fare i classici lavori in casa durante il periodo di ferie. Solo ultimamente abbiamo iniziato a chiudere i pomeriggi di agosto. Ma in quasi quarant’anni non abbiamo fatto un giorno di ferie. Abbiamo visto passare tre generazioni di luraghesi: a volte, ancora, entrano in negozio figli e nipoti di nostri clienti che avevamo visto da bambini, entrare insieme ai genitori».

L’ipotesi di vendere si era presentata già circa 15 anni fa. «Però abbiamo rinunciato, non volevamo: sarebbe stato come staccarsi da un membro della famiglia - spiegano i coniugi - Adesso invece crediamo che sia il momento giusto: siamo stanchi e vogliamo dedicare più tempo alla famiglia, poter fare qualche vacanza, un po’ di mare... Ci piacerebbe che a prendere il negozio fosse qualcuno di giovane che ama la meccanica e la tecnologia e possa portarlo avanti. Sicuramente ci auguriamo entro fine anno di poter vendere perché sarebbe un vero peccato far finire un’attività che ancora funziona e che ha una sua storia».