Lombardia

Dieci progetti di housing sociale sostenuti da Fondazione Cariplo

Due sono a Como e mettono al centro la relazione madre-bimbo e le persone con disabilità.

Dieci progetti di housing sociale sostenuti da Fondazione Cariplo
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Dieci nuovi progetti di housing sociale, da Fondazione Cariplo contributi per più di 2,5 milioni di ero, di cui 400mila euro a Como.

Welfare abitativo e rigenerazione urbana

Un aiuto concreto a persone con disabilità, famiglie fragili, persone momentaneamente in difficoltà socio-economica. Dal 2000 a oggi Fondazione Cariplo ha sostenuto 413 progetti deliberando contributi per circa 80 milioni di euro, attivando quasi 7.000 posti letto a beneficio di soggetti svantaggiati.

A Como due progetti per mamme e bimbi e per persone con disabilità

L’accesso alla casa e il raggiungimento dell’autonomia personale rappresentano sfide cruciali per molte persone che vivono in condizioni di vulnerabilità sociale ed economica. In assenza di strumenti adeguati e di reti di supporto, queste fragilità rischiano di trasformarsi in esclusione, rendendo necessario un intervento strutturale e coordinato. Per affrontare questa emergenza Fondazione Cariplo ha promosso 10 nuovi progetti sul territorio lombardo, di cui uno in provincia di Brescia, uno di Varese, due di Monza, due di Bergamo, due di Milano, due di Como per un importo complessivo di 2,544 milioni di euro.  La dimensione abitativa svolge un ruolo fondamentale nel supporto alle persone fragili, offrendo loro un ambiente in cui recuperare, sviluppare e mantenere la propria autonomia. Allo stesso tempo, rappresenta un elemento essenziale per affrontare momenti di difficoltà temporanea. Se progettato con attenzione alle specifiche esigenze, l’housing sociale può contribuire in modo significativo al benessere delle persone.

Il disagio abitativo

Negli ultimi anni, il disagio abitativo è aumentato, coinvolgendo fasce sempre più ampie della popolazione a causa di cambiamenti sociali ed economici, come la precarietà lavorativa, i percorsi migratori, la frammentazione delle reti familiari e l’aumento dei costi di case e affitti. La pandemia ha ulteriormente aggravato questa situazione, accentuandone le criticità. I dieci progetti finanziati permetteranno di attivare nuove soluzioni di housing sociale destinate a chi si trova in maggiore difficoltà, ampliando l’offerta di alloggi accessibili e garantendo percorsi di accompagnamento per favorire l’autonomia delle persone accolte. Inoltre, prevedono interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica, con un impatto positivo sia sul risparmio energetico sia sull’ambiente. Il tema dell’abitare rimane una priorità per Fondazione Cariplo, che nel 2025 concentrerà le proprie iniziative filantropiche su tre grandi sfide: la prima, già annunciata, riguarda il sostegno ai Neet con un investimento di 20 milioni di euro. Nel corso dell’anno verranno presentati altri due importanti interventi, dedicati alla prima infanzia e alle persone con disabilità, con l’obiettivo di promuovere percorsi di autonomia e inclusione.

I progetti comaschi

Il progetto “Da Marco a Turate” (contributo di 300 mila euro) nasce nel Comune di Turate dalla collaborazione tra l’associazione Le Mani di Marco Onlus e la  cooperativa Sociale Sos Villaggi dei Bambini di Saronno e prevede la ristrutturazione di un edificio adatto adospitare quattro unità abitative destinate a sette nuclei mamma-bambino, per un totale di 19 posti letto. Il progetto “La Casa in Testa”(contributo di 100 mila euro) proposto dalla cooperativa sociale SocioLario prevede, invece, la ristrutturazione di due appartamenti: uno concesso dal Comune di Como e l’altro di proprietà della cooperativa, per realizzare 2 alloggi rivolti a persone con disabilità e capaci di accogliere ciascuno 4 utenti.

Il valore della progettualità

Monica Testori, membro comasco della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo: “I progetti attivati nella provincia di Como mirano a rispondere alle crescenti esigenze di accoglienza per nuclei familiari fragili, con particolare attenzione alla relazione madre-figlio in contesti di vulnerabilità. La creazione di spazi abitativi protetti e strutturati favorisce percorsi di stabilità e reinserimento sociale, contribuendo alla costruzione di comunità più coese”. Enrico Lironi, membro del Consiglio di amministrazione di Fondazione Cariplo: “L’azione di Fondazione Cariplo sul territorio comasco si inserisce in una visione di sviluppo locale orientata anche al rafforzamento del welfare abitativo. Attraverso la collaborazione con realtà del terzo settore, si promuovono soluzioni residenziali inclusive capaci di rispondere in modo concreto e duraturo ai bisogni emergenti soprattutto per le fasce più fragili della popolazione”.