Svolta hi-tech per la panoramica dentale: all’Ospedale Maggiore arriva la tecnologia Cone Beam: un innovativo sistema radiologico in 3D che riduce le radiazioni e migliora la qualità delle immagini.

Radiologia al Maggiore di Lodi

Un nuovo passo avanti per la sanità lodigiana. La Radiologia dell’Ospedale Maggiore di Lodi ha potenziato la propria offerta diagnostica odontoiatrica introducendo un sistema di ultima generazione per l’esecuzione della panoramica dentale, noto anche come ortopantomografia. Il nuovo apparecchio si basa sulla tecnologia Cone Beam, una soluzione innovativa che migliora sensibilmente la qualità dell’immagine riducendo al contempo l’esposizione del paziente alle radiazioni.

Grazie a fondi PNRR

Il sistema, acquistato poche settimane fa dall’ASST di Lodi grazie a un finanziamento di circa 80.000 euro proveniente dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rappresenta un autentico salto di qualità per il reparto. L’obiettivo è chiaro: garantire diagnosi più accurate e rapide attraverso strumenti all’avanguardia, con un’attenzione sempre maggiore alla sicurezza del paziente.

Dal 2D al 3D

A differenza delle tradizionali ortopantomografie che restituiscono immagini bidimensionali, la Cone Beam offre una ricostruzione tridimensionale dell’intero distretto maxillo-facciale. Questa tecnologia, simile a una TAC ma specifica per il cavo orale, consente di visualizzare in modo dettagliato denti, mascelle, articolazioni mandibolari e arcate dentali.

Diagnosi più precise

Grazie all’elevata definizione delle immagini ottenute, i medici possono formulare diagnosi molto più precise, essenziali soprattutto in ambiti come l’implantologia, dove ogni dettaglio è fondamentale per pianificare interventi chirurgici personalizzati e sicuri. La qualità dell’esame, quindi, risulta notevolmente superiore rispetto a quella ottenibile con strumenti tradizionali.

Meno radiazioni

Oltre alla maggiore accuratezza, un altro vantaggio cruciale della Cone Beam è la significativa riduzione delle radiazioni rispetto ad altre tecniche diagnostiche. Un aspetto di grande rilievo, soprattutto considerando la necessità di sottoporsi a esami ripetuti in alcune casistiche cliniche.