Marcell Jacobs ospite a Belve si è raccontato: dal rapporto con il padre al caso Tortu
"L’emozione di rivincere le Olimpiadi la rivivrei volentieri"

Marcell Jacobs ospite a Belve si è raccontato: dal rapporto con il padre al caso Tortu.
A Belve un Marcell Jacobs inedito
Nella puntata di Belve andata in onda ieri (martedì 29 aprile 2025) su Rai 2 condotta da Francesca Fagnani Marcell Jacobs si è raccontato a tutto tondo toccando vari temi: dal rapporto con il padre al caso Tortu. Il campione olimpico che nel 2020 ha conquistato la medaglia d'oro a Tokyo ha mostrato il suo lato più nascosto, in una piacevole chiacchierata con la padrona di casa.
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Dal rapporto con il padre al caso Tortu
In merito al rapporto con il padre che ha incontrato per la prima volta quando aveva 12 anni ha detto:
"La prima volta che l'ho incontrato non ho provato assolutamente niente - ha confessato - . Da piccolo mentivo a me stesso, raccontandomi che mio padre era un eroe di guerra e che per questo era lontano da casa. Tutti erano entusiasti di ascoltare quelle storie, ma dentro di me soffrivo. Vedevo i miei compagni con una famiglia unita, mentre io disegnavo solo mia madre".
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Altro tema delicato quello legato al caso Tortu:
"Magari pensavano che utilizzassi doping. È stata una notizia che mi ha profondamente sconvolto: non me lo sarei mai aspettato. Nel momento in cui ho vinto le Olimpiadi, ho in qualche modo oscurato il percorso che Filippo aveva costruito dal 2018. La cosa che mi ha dato davvero più fastidio è stata la violazione della mia privacy. Per come conosco Filippo, non potrei mai pensare che fosse a conoscenza di quanto accaduto. Se dovesse emergere il contrario, sarebbe una batosta pesante, personale e per tutta la squadra della staffetta".
Prossimi obiettivi
Come ogni sportivo e per giunta super campione che si rispetti, l'attenzione è sempre rivolta al prossimo obiettivo da raggiungere:
"L’emozione di rivincere le Olimpiadi la rivivrei volentieri - ha dichiarato - Continuo a correre per volere mio, non per dovere: quando queste motivazioni verranno a mancare sarà l’ora di smettere".