San Mauro Torinese (TO)

San Mauro resiste al maltempo: "Nessun danno grazie alla prevenzione e al lavoro di squadra"

l nuovo piano di protezione civile e gli interventi di sistemazione idrogeologica si dimostrano efficaci. Investiti oltre 6 milioni tra fondi PNRR, regionali e Smat

San Mauro resiste al maltempo: "Nessun danno grazie alla prevenzione e al lavoro di squadra"
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Dopo un evento meteorologico straordinario è frequente dover fare la conta dei danni, come purtroppo dimostrano le difficoltà riscontrate in molti Comuni vicini. Ma a San Mauro Torinese, a seguito dei sopralluoghi effettuati nei giorni successivi al maltempo, l'amministrazione comunale fa sapere che non si sono registrati danni, smottamenti o problemi alla viabilità.

San Mauro resiste al maltempo

Un risultato non casuale, ma frutto di un’attenta pianificazione e di un lavoro di squadra, iniziato già nella giornata di mercoledì 16 aprile. Il personale comunale, il comando della Polizia locale e i volontari della Protezione civile sanmaurese hanno monitorato in tempo reale l’evoluzione della situazione, intervenendo tempestivamente — come dimostra la chiusura precauzionale del Ponte Vecchio per garantire la massima sicurezza.

Determinante si è rivelato anche il nuovo piano di protezione civile, recentemente approvato e testato con esercitazioni a sorpresa: un meccanismo ben rodato che ha permesso alla macchina organizzativa di rispondere con efficienza all’emergenza.

Il fiume Po è stato sorvegliato speciale durante l’ondata di maltempo, ma altrettanta attenzione è stata riservata ai corsi d’acqua minori e ai rii collinari, che — nonostante le forti piogge — non hanno provocato esondazioni o frane. Un risultato reso possibile anche dai numerosi interventi di sistemazione idrogeologica messi in campo negli ultimi anni, finanziati con fondi PNRR, regionali e risorse proprie.

Gli interventi realizzati

Ecco nel dettaglio le principali opere eseguite sul territorio:

  • Sistemazione del Rio Sant’Anna e dei suoi tratti collinari superiori, grazie a fondi PNRR.
  • Messa in sicurezza di versanti franati in via del Rivo, via Montenero e via Ridolfi.
  • Installazione di 10 reti anti-debris flow su rii collinari (Sant’Anna, Pescatori, la Valle, Canua, Ciumis) per bloccare il trasporto di detriti a valle.
  • Sistemazione del tratto intubato del Rio Sant’Anna e del suo sbocco nel Po, insieme a interventi su Rio Ciumis e via Del Sanctus, con un investimento di 1.163.000 euro.
  • Realizzazione della vasca di laminazione tra il Rio Freidano e il Rio Gorej, in collaborazione con Settimo Torinese: un’opera da 1,2 milioni di euro per prevenire le esondazioni.
  • Completamento dello scolmatore in Borgata Paradiso, a cura di Smat, per 1.625.000 euro, essenziale per evitare allagamenti anche nel territorio sanmaurese.
  • Nuovo acquedotto in via Casale e via XXV Aprile, con l’avvio dei lavori nel 2025 per un importo di 1.450.000 euro.
  • Interventi Aipo: posizionamento di nuovi clapet, sistemazione di scarichi e manutenzione delle arginature del Po.
  • Sistemazione idrogeologica lungo il Rio Rivodora nella zona Sagittario, finanziata con 61.800 euro di fondi regionali.

Uno sguardo al futuro

Attualmente è in fase di progettazione di fattibilità tecnica ed economica un importante intervento per la messa in sicurezza del centro abitato e la mitigazione del rischio idrogeologico nei tratti intubati del Rio Ciumis e della bealera Sambuy. Seguiranno la progettazione definitiva e la ricerca di fondi per la realizzazione.

"Guardiamo al futuro ipotizzando una serie di interventi che segnano la volontà di tenere in equilibrio l'ambiente naturale e la presenza dell’uomo, in piena sicurezza", sottolinea l’Amministrazione comunale.