Le abili mani delle volontarie di "Caldodono" per sostenere i progetti della Caritas
Il gruppo ha donato 1000 euro al progetto diocesano della Caritas “Casa c’è”, che sostiene l’accoglienza abitativa per chi è in difficoltà

di Sara Barbieri
Una vera esplosione di colori, creatività e cuore ha invaso la piazza di Capralba, dove domenica scorsa si è tenuta la bancarella del Caldodono, un appuntamento ormai caro alla comunità locale.
Caldodono fa del bene
A organizzarla, come sempre, un gruppo affiatato di volontarie del paese che ha saputo trasformare uncinetto e fantasia in un gesto concreto di solidarietà. Tra borse vivaci, pochette eleganti, originali addobbi per la casa, i passanti non hanno saputo resistere alla bellezza degli oggetti esposti.
“Di solito a Pasqua si vende meno – raccontano sorridendo le volontarie – a Natale la gente fa più regali e invece questa volta non è praticamente rimasto nulla!”.
ricavato devoluto in beneficenza
Un risultato sorprendente che ha superato le aspettative. Il successo non si è fermato alle vendite: con il ricavato, il gruppo ha donato 1000 euro al progetto diocesano della Caritas “Casa c’è”, che sostiene l’accoglienza abitativa per chi è in difficoltà, e 560 euro alle opere caritative delle due parrocchie di Capralba. Ancora una volta, Capralba ha dimostrato come anche il filo di un uncinetto possa intrecciare legami solidi di solidarietà.