Lite su autobus di linea a Verbania: calci e pugni fino all'intervento della polizia
Tra l'autista e un passeggero senza biglietto

Nella mattinata dell'altro giorno gli agenti della squadra volanti della Questura di Verbania sono intervenuti nei pressi della fermata di via Renco allertati dal 112 Nue perché vi era un ragazzo che era stato aggredito e che presentava una ferita alla fronte, con perdita di sangue.
I fatti
Giunti sul posto gli operatori rinvenivano la vittima dell’aggressione, un uomo di 30 anni residente a Verbania, con una evidente ferita al capo, che attendeva l’arrivo di un’autoambulanza per le cure del caso, che giungeva di lì a poco e lo trasportava in ospedale.
Sentito in merito ai fatti accaduti, il soggetto raccontava agli agenti che salito sull’ autobus di linea per recarsi alla stazione per prendere un treno per andare a lavorare era stato aggredito dall’autista dell’autobus perché non aveva un biglietto di viaggio idoneo.
Alla richiesta di munirsi di biglietto valido lo stesso aveva fatto presente di non possedere i soldi per comprarlo e pertanto era stato invitato a scendere dal mezzo, ma al suo rifiuto ne era scaturita una lite con l’autista del bus che si concludeva con ferite per entrambi i soggetti.
Il ragazzo classe 96 ha riportato una ferita al capo dovuta all’impatto con il palo della pensilina di ferro della fermata durante la colluttazione giudicata guaribile in 15 giorni, mentre l’autista del bus ha riportato alcune contusioni giudicate guaribili in 5 giorni, a seguito dei calci avuti dal giovane.