Vignastorica, la passione batte anche la pioggia
Oltre 350 partecipanti alla ciclopedalata nonostante il maltempo

La passione sconfinata per la bicicletta, l’amore per il territorio e le sue peculiarità (anche enogastronomiche) e un’attenzione a ogni dettaglio. Sono stati questi gli ingredienti della quarta edizione della Vignastorica, ciclopedalata promossa domenica 13 aprile 2025 a Rovato dall’associazione Pedale Franciacorta con il patrocinio del Comune.
Vignastorica, la passione batte anche la pioggia
La manifestazione, preceduta da un succulento spiedo sabato sera, ha preso il via domenica mattina dalla bellissima piazza Cavour. Nonostante la pioggia, oltre 350 "eroici" si sono presentati ai blocchi di partenza, pronti ad affrontare un percorso davvero suggestivo: ad impreziosirlo i passaggi esclusivi all’interno di Monte Rossa, Ca’ del Bosco e Cascina Carretto, ma anche la colazione presso la cantina I Barisèi, la sosta sul lungolago di Clusane (per assaggiare le aole fritte), i ristori presso Barboglio De Gaioncelli e a Vill’Arquata (che ha messo a disposizione un locale coperto) e infine il pranzo all’arrivo a base di manzo all’olio, piatto tipico De.Co di Rovato. Numerose le autorità alla partenza: il sindaco di Rovato Tiziano Belotti con la sua Giunta, i consiglieri regionali Floriano Massardi e Diego Invernici, l’assessore cazzaghese Cristian Faita. La banda "Luigi Pezzana" ha suonato l’Inno d’Italia e altre melodie prima del countdown; un momento particolarmente suggestivo è stato la telefonata in diretta con Giancarlo Brocci, ideatore dell’Eroica, in Giappone per partecipare a una manifestazione ciclistica. "Siamo tutti matti ma con il cuore dalla parte giusta", ha commentato complimentandosi con gli organizzatori della Vignastorica, ossia il presidente Giovanni Belloni e il suo vice Kristian Salvoni. Queste le parole di Belloni:
"La Franciacorta non ha niente da invidiare ad altre zone d’Italia. Ringrazio il Comune di Rovato, tutti i volontari presenti sul percorso, l’associazione l’Ago di Clusane, Neverland di Capriolo, gli Alpini, le famiglie delle aziende che ci hanno ospitato, i negozi di Rovato che si sono vestiti a tema. Il mio sogno è che la Vignastorica diventi un percorso permanente e che sul territorio ci siano sempre più piste ciclabili come quella che domenica ci ha consentito di ammirare dall’alto la riserva delle Torbiere. Renderebbero la Franciacorta una piccola Toscana, ricordando sempre che i dettagli fanno la differenza".
Il cordoglio per Francesco
La bici era la sua grande passione e Francesco Buila, 73enne originario di Corteno Golgi, aveva voluto fortemente partecipare alla Vignastorica. Purtroppo, l’uomo è spirato lunedì in ospedale, dove era stato trasportato in codice rosso in seguito a una caduta avvenuta in località Boccadoro a Cazzago San Martino. L’incidente potrebbe essere stato causato da un malore: una scomparsa improvvisa che ha lasciato in preda allo sgomento gli organizzatori della manifestazione ciclistica, vicini nel lutto alla moglie Patrizia e a tutti i suoi cari.
"In queste ore di profonda tristezza, tutti noi ci uniamo con rispetto al dolore della famiglia di Francesco. Un pensiero silenzioso, colmo di vicinanza", hanno scritto sulla pagina social dedicata alla Vignastorica. Un silenzio ritenuto doveroso, carico di significato e di affetto sincero, quello che nasce dalla condivisione di una stessa sconfinata passione. I funerali del 73enne sono stati celebrati mercoledì 16 aprile a Corteno Golgi.
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