Approvata la road map per riqualificare la Villa Alari di Cernusco sul Naviglio
Un passaggio essenziale in vista dei futuri restauri ma soprattutto per un riutilizzo della storica dimora

Le fondamenta di Villa Alari di Cernusco sul Naviglio ci sono. E’ stato chiuso lo studio di fattibilità tecnico economico, che ha riguardato i diversi spazi con sotterranei e piani terreni delle due ali, ora definitivamente del Comune. In questo modo ogni futuro intervento di recupero ha già una base su cui innestarsi.
L'obiettivo è tornare a renderla funzionale
Così la vicesindaca Paola Colombo
Questo studio è funzionale al riutilizzo dell’edificio, qualsiasi cosa si deciderà di fare. E’ stato infatti diviso in singoli capitoli. In caso di finanziamenti sarà molto più semplice presentare un progetto per eventuali bandi di enti sovracomunali e intercettare delle risorse
La necessità di uno studio che facesse da sfondo e da impalcatura ai singoli interventi di recupero è emersa nei primi mesi dell’attuale Amministrazione
E’ risultato evidente che, dopo gli importanti interventi strutturali, come quelli al tetto e alle facciate, occorreva creare una base per pianificare tutte le altre opere successive. Ora si è chiuso un cerchio importante. Le aperture mensili con le visite guidate hanno dato un contributo a smuovere la situazione
Sono anche stati eseguiti i carotaggi che erano stati richiesti, preparato lo stato di conservazione e individuati gli interventi per iniziare a farla tornare funzionale. Si parla di impianti elettrici, centrale termica, barriere architettoniche da eliminare con la realizzazione di una scala e del vano ascensore

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cernusco sul naviglio oltre milletrecento persone per le visite a villa alari
I lavori di restauro
Nel frattempo, con il montaggio dei ponteggi, a fine marzo sono iniziati i lavori del restauro conservativo degli affreschi del piano rialzato, che riguardano le sale del Poeta Laureato, dell’Allegoria del Sonno e della sala est adiacente alla galleria. La conclusione delle opere, finanziate dall’assessorato alla Valorizzazione dei beni storici, è prevista per la fine di maggio.
Si tratta del secondo dei tre lotti da 300mila euro di un investimento complessivo di 900mila. L’anno scorso erano stati restaurati l’atrio di ingresso e il salone centrale con l’Allegoria delle Stagioni.
Per lo step successivo è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per il restauro di altre tre sale del piano rialzato zona sud est: la Sala con l’Alcova, la Sala Gialla e la Sala con l’Alcova della Dea Flora. Dopo il parere per la Soprintendenza, seguirà il progetto esecutivo e l’assegnazione dei lavori, previsti per il prossimo anno.

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