Vimercate (MB)

Rapine, lesioni e minacce ai danni dei coetanei: cinque giovani arrestati

Le indagini sono state condotte dai Carabinieri della Stazione di Vimercate. Il gruppo sarebbe responsabile di una serie di episodi avvenuti nella primavera del 2024 in diversi luoghi della cosiddetta “movida” giovanile vimercatese e dei comuni limitrofi

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Nella mattinata di giovedì 17 aprile 2025, i Carabinieri della Compagnia di Vimercate hanno dato esecuzione a un'ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Milano, su richiesta di quella Procura della Repubblica per i Minorenni, nei confronti di cinque giovani – quattro minorenni e un 18enne, minorenne all’epoca dei fatti – ritenuti responsabili, in concorso tra loro, dei reati di rapina aggravata, furto aggravato, lesioni personali e minaccia aggravata.

Rapine, furti, lesioni e minacce ai danni dei coetanei: cinque giovani arrestati

L’attività investigativa, condotta dalla Stazione Carabinieri di Vimercate e coordinata dall’Autorità Giudiziaria, ha consentito di raccogliere significativi elementi probatori in relazione a una serie di episodi avvenuti nella primavera del 2024 in diversi luoghi della cosiddetta “movida” giovanile vimercatese e dei comuni limitrofi.

Secondo quanto accertato, il gruppo si sarebbe reso responsabile di aggressioni e sottrazioni di beni ai danni di coetanei, agendo in piazza Marconi, largo Europa, nel quartiere “Torri Bianche” e nei pressi di centri commerciali della zona. Le vittime, tutte minorenni, sarebbero state accerchiate e minacciate anche con l’uso di coltelli, spray urticante e percosse, per costringerle a consegnare denaro, cellulari e altri oggetti personali. In un caso, si sarebbero anche introdotti in un negozio di
accessori tecnologici, sottraendo degli articoli esposti.

Le indagini sono state avviate a seguito delle denunce presentate dalle vittime e sviluppate tramite perquisizioni, analisi dei filmati di videosorveglianza e l’escussione di persone informate sui fatti, permettendo così di identificare i presunti responsabili, già noti alle Forze dell’Ordine.

Il G.I.P., valutata la gravità dei fatti e le esigenze cautelari, ha disposto per i cinque indagati la misura della custodia cautelare presso l’Istituto Penale per Minorenni “Cesare Beccaria” di Milano, dove due di loro risultavano già detenuti per altra causa. Altri due giovani coinvolti sono stati deferiti in stato di libertà.

Si ricorda che gli indagati sono da ritenersi innocenti fino a eventuale sentenza definitiva di condanna.

(foto archivio)