Maltempo nel Cremonese: strade bloccate, alberi caduti e allagamenti
Oltre 500 emergenze in Lombardia in poche ore: alberi abbattuti, allagamenti e viabilità in tilt. Cremona tra le zone più colpite

Maltempo in Lombardia: notte di interventi per i Vigili del Fuoco con oltre 500 interventi in poche ore per alberi abbattuti, allagamenti e viabilità in tilt. Cremona tra le zone più colpite.
Maltempo in Lombardia
Notte di maltempo e incessante lavoro per i Vigili del Fuoco in tutta la Lombardia, travolta da un’intensa ondata di maltempo che ha colpito la regione a partire dalla mezzanotte di oggi, giovedì 17 aprile 2025. Raffiche di vento violente e piogge torrenziali hanno causato gravi disagi in numerose province, mettendo a dura prova il sistema di emergenza.

Cremona tra le zone più colpite
Dall'una di questa notte il comando dei Vigili del Fuoco di Cremona è stato sommerso dalle richieste di intervento. In città e nei comuni della provincia, le squadre sono intervenute in circa 50 situazioni d’emergenza, principalmente per la rimozione di alberi ad alto fusto o di parti pericolanti, caduti su strade o in prossimità di abitazioni.
Attualmente sono operative sei squadre sul territorio cremonese, impegnate a garantire la sicurezza della popolazione e a gestire le segnalazioni che continuano ad arrivare senza sosta.

Oltre 500 interventi in Lombardia
Il quadro regionale è ancora più complesso: in tutta la Lombardia, dalla mezzanotte a questa mattina, si contano oltre 500 interventi dei Vigili del Fuoco. Le criticità principali anche in questo caso riguardano alberi crollati sulla sede stradale, allagamenti di abitazioni e locali interrati, e pesanti disagi alla viabilità.
Particolarmente colpite risultano essere la città metropolitana di Milano e il suo hinterland, la provincia di Brescia, il Lodigiano, il Pavese e il Cremonese. Per far fronte all’emergenza, in diversi comandi provinciali è stato attivato il potenziamento del dispositivo di soccorso, con il richiamo del personale libero dal servizio.
L’attività di monitoraggio prosegue costantemente, con interventi ancora in corso e circa 270 richieste di soccorso ancora attive. La situazione resta in evoluzione e l’allerta rimane alta.
